FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] Federico (Lohengrin) di Wagner, ma furono senz'altro il conte di Luna (Trovatore), Escamillo (Carmen), Neri (Cena delle 1937-1960), I, Napoli 1961, p. 98; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 77, 84 ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] Sébastian Gallet, Antonio e Federico Terrade, Domenico Ricciardi e Paolo Franchi (l'elenco completo è in Enciclopedia dello Spettacolo, II, coll. 1627 s.).
Nel 1784 fece rappresentare alla Scala di Milano i balli Lafilosofia delle donne e L'innocenza ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] Giosa e successivamente in Crispino e la comare di Federico e Luigi Ricci. Fu poi al teatro Andreani di ; R. Celletti, G. C., in Encicl. dello Spett., III, Roma 1956, col. 19; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1963-1964, ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] con l'Orazio, libretto di A. Palomba (Napoli, Teatro Nuovo, carnevale 1737), Il Marchese Sgrana, dello stesso (ivi, primavera 1738), e La Locandiera, di G. A. Federico, unica opera buffa rappresentata al S. Carlo di Napoli il 10 luglio 1738, e che ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] corrispondere ad ogni nota "il dito che le spetta nella scala a cui appartiene". Altre osservazioni utili e pratiche sono state dettate dalla sua lunga esperienza dell'insegnamento per mettere lo studioso in condizioni di superare gradatamente le ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] Da Torino il B. passò, dall'aprile al giugno dello stesso anno 1860, al Theater auf der Wieden di Vienna Paris and Vienna. New York 1963, pp. 361 s.; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, pp. 123 s., 134 ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] aver accettato l’invito di Giovanni Chiarella e Federico Del Cupolo, proprietario e direttore del teatro Carlo, la loro prima collaborazione (Milano, Scala, 1926), il cantante narrò che «la sera della prima veniamo alla ribalta per ricevere i ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...