Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] incontro fra danza e sport venne suggellato da Sport (rappresentato alla Scala di Milano, il 10 febbraio 1897), un balletto in cui disciplina equestre del dressage. Il regolamento della FISE (Federazione italiana sport equestri) prevede una serie di ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] per quattro anni. L’anno trascorse nei successi delle accademie a Milano (La Scala) e a Genova, dove Paganini finalmente tornò a nello Schauspielhaus e all’Opera, anche davanti a Federico Guglielmo III (che lo nominò premier maître de concert ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] (1940-41), su testo tratto dal Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie di Leopardi.
Nel Coro si manifestarono i dall’entremés di Cervantes El viejo celoso, venne rappresentato alla Scala di Milano il 12 maggio 1949. Il compositore imbastì la ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] della lirica internazionale, allorché, sotto la direzione di A. Toscanini, si esibì in Mefistofele al teatro alla Scala nella Marta, Lohengrin, Nadir ne I pescatori di perle, Federico ne L'arlesiana, ma allo stesso tempo vibrante e appassionato ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] raccolta de' mottetti sacri, curata dal figlio Carlo Federico Vigoni). Fu l'inizio dell'attività del M. in ambito ecclesiastico, che nel "Nuovo regio ducal teatro", tempio indiscusso dell'opera milanese fino alla Scala.
Nel 1716 il M. lasciò l' ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] e nel 1819 alla prima rappresentazione, al teatro alla Scala di Milano, dell'opera di G. Rossini, Bianca e Faliero, in (Il carcere d'Edegonda, 1829; I litiganti senza lite, 1831; Federico II re di Prussia, 1833; Il quadro parlante e la muta orfanella ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] stesso in un film come La dolce vita (1960) di Federico Fellini. L'anno precedente, sempre sotto la direzione di Fulci I teddy-boys della canzone (1960), interpretato, tra gli altri, da Mina, Domenico Modugno, Little Tony e Delia Scala, dove si ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] nella chiesa di S. Maria alla Scala e se come pare, faceva parte della cappella del principe Trivulzio. Quest'ultimo di Einsielden come afferma lo Schubiger; forse qualcuno toccò a Federico Molteni, milanese. I suoi libri invece, pare di ingente ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] . Il 15 ag. 1821 debuttò alla Scala di Milano, probabilmente per un'intermediazione di , se non un vero innovatore dell'esecuzione vocale dell'opera italiana. La cura dei
Fra i suoi tredici figli, Federico seguì la professione paterna, debuttando nel ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] una paga tra le più alte, alla corte del margravio Federico di Brandeburgo-Bayreuth (insieme con un più giovane Giorgio Piantanida » in S. Petronio, «nello scendere la scaladell’orchestra cadde improvisamente morto» (Bologna, Archivio generale ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...