BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] furono donate al duca di Montalto e una sua masseria a Francesco de Carbonel. Fra le case ve ne era forse una posseduta in 'altra di 400 ducati ancora sulla bagliva di Atella. Da re Federico gli fu forse donata anche la città di Bisaccia, venduta poi ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] , mentre un esercito angioino guidato da Roberto d'artois assediava Augusta, il De Mari si diresse con dodici navi da degli avvenimenti, che, nel 1296, portò alla proclamazione di Federico d'Aragona a re di Sicilia, lo escluse definitivamente dalla ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] documento con il quale nel 1520 il marchese di Mantova Federico Gonzaga si era impegnato segretamente con il pontefice Leone X autorizzato nientemeno che dal viceré di Napoli, don Ugo de Moncada che aveva concluso una tregua con Clemente VII. ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] erano raccolti intorno al conte Roberto di Loritello. Faceva parte di presso la corte dell'imperatore Federico I Barbarossa. La moglie del . X, col. 29; U. Falcando, La "Historia" o "Liber de Regno Siciliae", a cura di G. B. Siragusa, Roma 1897, in ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] li modi del mondo de redurla a la devotione ecclesiastica").
Dopo questa data del C. non si hanno più notizie, seppure è vero che visse ancora a lungo, almeno fino al 1516, quando il figlio Ippolito lo ricordò a Federico Gonzaga, futuro marchese, in ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] Roberto di Caserta, maestro giustiziere e maestro connestabile di Puglia e di Terra di Lavoro. Nel secolo XIII un altro Riccardo de 1238 tornò di nuovo al servizio imperiale, quando Federico II riorganizzò l'amministrazione nelle parti imperiali dell' ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] re di Napoli Roberto d'Angiò, perché, secondo gli accordi conclusi dai Ciprioti con Federico II per ottenerne , p. 188; V, ibid. 1927, p. 161; E. Martinez Ferrando, Jaime II de Aragón. Su vida familiar, Barcelona 1948, I, pp. 164, 273; II, pp. 258 ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] , Alberto Luvisini, Rolandino Roberti e Roberto Roberti da Tripoli, podestà di Reggio Reggio, ed ottenne da Federico III d'Austria re dei α, M, 9, 31): Cronica Meij Thadei Rugeriis de Regio de gestis nobilium de Folliano, c. 17rv; S. Levalossi - P. ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] Callura e Lamia, dei quali s'investì nel 1441, e da Giovanna de Taranto il feudo di Salomone, del quale s'investì il 7 luglio giuridici dedicati ed offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, p. 421; F. San Martino de Spucches, La storia dei ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] prendendo sotto la sua protezione Roberto da Sanseverino, fuggito da da cui ebbe un figlio, Antonio Federico.
Nel cod. 2398, c. 108r a cura di G. Bonazzi, pp. 5, 7, 20, 51, 118; Ph. de Commynes, Mémoires, a cura di B. Mandrot, II, Paris 1925, p. 33; ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...