FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] di Albania. Ma poiché Federico III non accettò le proposte di Roberto, non se ne fece 54 n. 16, 56 ss. n. 17, 64 ss. nn. 21 s., 74 s. n. 25; Diplomatari de l'Orient català (1301-1409), a cura di A. Rubió i Lluch, Barcelona 1947, pp. 58 ss. n. 47, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Roberto poté a stento entrare nella rocca di Mondolfo. Pio II, deciso a chiudere la partita, ordinò a Federico 293-303, 314-316, 326, 408 s., 412-414, 418, 423; Id., Della vita e de' fatti di S.P. M., in Basinio da Parma, Opera(, a cura di L. Drudi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] storici, dove ebbe come maestro Federico Chabod.
Nel 1958 Berengo entrò per sulla città medievale a Roberto Lopez pubblicata nel 1984, antico regime, in Le città capitali, a cura di C. De Seta, Roma-Bari 1985, pp. 3-15.
Le origini settecentesche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] , del quale uno dei primi destinatari era Guido De Ruggiero a cui veniva commissionato il volume: Il (Anzilotti, Nino Cortese, Roberto Cantalupo, Leonardo Vitetti), di in una variegatissima galassia politica: da Federico Chabod a Walter Maturi, ed ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] fuori Lucca al seguito di Roberto Strozzi), un certo Andrea Pissini seguito in Francia e a Francoforte, dove morì. Federico, nato nel 1539, fu ad Anversa nel 1556 281 ss. (mutuo del 1532); Catalogue des actes de François Ier, VIII, Paris 1905, p. 54, ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] , Acciaiuoli sfruttò i conflitti per la tutela del minorenne Federico IV (III) e il 20 nov. 1356 fece vela 240; W. St. Clair Baddeley, Robert the Wise and his heirs 1278-1352, London 1897, ad ind.; G. de Blasiis, Le case dei principi angioini nella ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] civile del popolo italiano. Insieme a Roberto Longhi, l’amico più caro Nella capitale, insieme ad Achille Battaglia, Federico Comandini, Vincenzo Torraca e altri, fece fedeli, tra i quali l’olandese Walter de Hoog, nome di battaglia Tulipano. Parri ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Roberto il Guiscardo, a cura di E. Spinnato, Palermo 2000); Amato di Montecassino, Storia de Normanni, volgarizzata in antico francese, a cura di V. De emiro ribelle a Federico II di Sicilia, "Studi Magrebini", 7, 1975, pp. 149-153; A. De Simone, La ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] luglio, seguì lo zio alla corte di Federico d'Aragona. Dopo la, partenza di e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, papi, III-IV, 1-2, Roma 1925-1929, ad Indices; C. De Frede, La fuga del Cellini da Roma nel 1532, in Studi romani, ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] trattato dei "ritratti di Federico II e dei suoi figli Manfredi e Corrado, come pure dei logoteti Pietro de Vinea e Taddeo da da bassorilievi di pampini con putti vendemmianti, fatte portare da Roberto d'Angiò a S. Chiara di Napoli (Cadei, 1993, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...