CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di Germania si accordò con il rivale di Roberto, Federico III di Aragona, signore della Sicilia. In pp. 59-85; Ch. Perrat, Un diplomate gascon au XIVes., Raymond de Piis,nonce de Clément V en Orient, in Mélanges d'archéol. et d'histoire, XLIV ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] chiamò in aiuto l'imperatore Federico III d'Asburgo, che tuttavia -1490), Città del Vaticano 1948, pp. 101-213; L. de' Medici, Lettere, VIII, 1484-85, a cura di H. (1886), pp. 751-766; R. Zanelli, Roberto di Sanseverino e le trattative di pace tra I ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] soccorso sia a Federico IV sia alla regina Giovanna, e ordinò all'arcivescovo di Napoli, Bernard de Rodes, di perseguire attacchi contro Raimondo Del Balzo, principe d'Orange e cognato di Roberto di Ginevra, e contro le isole del Rodano.
Come già ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] Roberto di Capua, Andrea di Rupecanina, da un lato, il conte di Loritello, Roberto Foreville, in R. Foreville e G. Rousset de Pina, Du premier concile du Latran à l' 254-261; per i rapporti con Federico Barbarossa, oltre alle opere classiche sull' ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] spronato anche dai cardinali Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, G. XV de la guerre de Trente ans. Les objectifs de la politique allemande de Gregoire XV (1621-1623), in L'Europe des traités de Westphalie. Esprit de la diplomatie et diplomatie de ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] nel 1599. Insieme con il cardinale Federico Borromeo si preoccupò inoltre di fare riesumare Robert Delort, Paris 1997, pp. 605-620; Id., Le grand artisan du traité de Vervins: Alexandre de Médicis, cardinal de Florence, légat "a latere", in La paix de ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] d'Angiò e del Maine e re di Sicilia. Il suo terzogenito Roberto (1278-1343) fu conte di Provenza e re di Sicilia.
Le gothiques sur l'art frédéricien: le maître de la Bible de Manfred et son atelier, in Federico II e l'arte del Duecento italiano ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] Taranto si arrese nel 272 e dovette entrare nella federazione italica, seguita da Reggio nel 270. Intanto, 1312 e la breve signoria di Roberto d’Angiò esasperarono ma non mutarono con l’invio del cardinale Egidio de Albornoz, come legato per l’Italia ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e che infatti Alessandro aveva concesso a Federico. Ma, una volta chiusa a Venezia, a Roma. Quando, nel 1309, Bertrand de Got, arcivescovo di Bordeaux, fu eletto Regno di Napoli, elessero un altro papa, Roberto, vescovo di Cambrai, un ginevrino, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] stessi, e i vari corpi e sentimenti de gli uomini e i riti de’ popoli, e le opinioni de i letterati e cento altre simili cose avvenute morte di Roberto nel 1085. Due figure emergono successivamente: Innocenzo III e Federico II. È con Federico II che ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...