La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] florilegi; 1130 ca.) di Roberto di Cricklade, nonché a revisioni e maniscalco a Napoli" al servizio di Federico II ‒ nell'ultimo quarto del XIII -162v riporta un testo intitolato Ici comence le livre de alkemye en fraunceys; inoltre, nei ff. 222r-231v ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Di contro, va notato che Federico da Montefeltro è citato come duca con essi e con il nipote Gian Roberto, l'unico figlio del fratello Francesco, testi volgari, Padova 1975, pp. 114 s.; C. De Sio, Echi danteschi nel "Novellino", in Dante nel pensiero ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] suoi condiscepoli.
Proprio alla figura di un allievo di Malpaghini, Robertode' Rossi, si lega un fatto destinato ad avere grande rilievo appartenuti a Strozzi e poi finiti nella Biblioteca di Federico da Montefeltro (G. Mercati, Ist Urb. Gr. ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] stesso Nicola, noto traduttore di Aristotele, legato al circolo di Roberto Grossatesta. L'opera, che si rifà al Candelabrum di Bene , 2, 1928, pp. 129-153; A. De Stefano, La cultura alla corte di Federico II imperatore, Palermo 1938; H.M. Schaller, ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , i cui privilegi venivano fatti risalire a Federico Barbarossa (Jacobilli, p. 252), aveva una Celani, vol. II, pp. 451, 460, 478, 506, 522; L. G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum, in Opera, II, Basileae 1580, p. 534; A: Giustinian, Dispacci, ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] Poco tempo dopo il C. passò da quello di Federico al servizio del vescovo di Mantova, Ludovico Gonzaga, della letteratura ital., XXIII (1894), pp. 461-463; L. G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum, Berolini 1894, p. 21; G. Rossi, Il codice estense ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] per le nozze di Roberto Malatesta con Elisabetta da lettera passò nelle mani del successore Federico, che nominò nello stesso mese il 551-566; R. Picchio, L'interprétation humaniste de l'histoire de Raguse de G. M. F., in Études litteraires slavo- ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] ‘rifiuto’ dell’anglista Federico Olivero.
Nel frattempo Cesare and company (Capitano Smith) di Robert Henriques. Fra il settembre di quell Lamberti, Torino 1990, pp. 192-199; C. Pavese - E. De Martino, La collana viola. Lettere 1945-1950, a cura di P. ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] impadronirsi della città. Un amico del C., il poeta riminese Roberto Orsi, vicepodestà della città dal 1472, ci ha trasmesso di I.Antiquari, Perugia 1813, pp. 269 ss.(De legatione Perusinorum); G. Zannoni, Federico II di Montefeltro e G. A. C., in ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Pietro e S. Lorenzo in Damaso. Si recò poi in Francia con Roberto Bellarmino al seguito di Enrico Caetani, legato a latere, partito il 2 lui per le Rime spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris oratoribus (1632), Panigarola, a ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...