Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] 22).
12. Roberto Bizzocchi, Chiesa riportato da Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LXIII, Venezia 1879-1903: 55, c. 128v.
99. Ibid., c. 129v.
100. D. Morosini, De bene instituta, p. 190.
101. A.S.V., Avogaria di comun, Raspe ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] verso un re-vassallo
Federico ‒ proseguendo in una tradizione di ambiguità, iniziata da Roberto il Guiscardo, nell' B. Croce, Storia del Regno di Napoli, ivi 1944 (1924).
G. De Ruggiero, Storia del liberalismo europeo, ivi 1945 (1925).
F. Calasso, Il ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ). A Margherita Paleologa e a Federico II duca di Mantova, che beneficiavano infine arridere al nipote Roberto, figlio naturale del M. March, El Comendador mayor de Castilla Don Luis de Requeséns en el gobierno de Milán 1571-1573, Madrid 1943, ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] trenta tese e più, informa con evidente esagerazione Robertde Clari, La Conquête de Constantinople, in Historiens et chroniqueurs du Moyen Âge 18, 1920, p. 467 (pp. 465-489); Federico Melis, I trasporti e le comunicazioni nel Medioevo, Firenze 1984 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dalla Chronica di Turpino e dalla Chanson de Roland. Né v'erano nell'evento a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Guiscardo, tra gli spiriti beati «che giù, rivincita che Innocenzo IV aveva riportato su Federico II al concilio di Lione e a ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] consiliarii; è che la progettata crociata di Federico Il, continuamente pungolato dal papa, faceva sono conservati solo a partire da questo periodo: Roberto Cessi, L'"Officium de Navigantibus" ed i sistemi della politica commerciale veneziana nel ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] III nel 1177. Secondo Dandolo, Federico aveva avuto la meglio nel conflitto Tanto "excessus emendare" quanto "de vitiorum correctione" indicano uno in particolare da Frederic C. Lane riprendendo Roberto Cessi, che, di fatto, all'epoca ben ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] G. sembrò favorire in un primo tempo Federico: egli ne aveva affidato la guida a Roberto d'Angiò, ma allorché l'appoggio di , Les frères mineurs d'Avignon au début de 1333 et le sermon de Gautier de Chatton sur la vision béatifique, in Archives d ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] GKW), 3467. Ma le ricerche di Adamo Rossi avevano provato in modo inequivocabile che la stampa del De dotibus fu, è vero, iniziata nel 1479, ma da Federico Eber, mentre dal Wydenast fu solo completata dopo che l'11 marzo 1482 s'era costituita, sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] regioni: i lavori di Bassanini, Federico Sorrentino («Giurisprudenza costituzionale», 1971), Ugo De Siervo (Gli statuti delle Regioni, Scudiero, Leopoldo Elia, M. Cammelli, Giandomenico Falcon, Roberto Bin («Le regioni», 1993), Beniamino Caravita di ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...