BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] posto sotto la tutela di Raffaello Chelli e di Roberto di Niccolò Martelli; nel 1467 egli e il M. F. e di L. Pulci, a cura di F. De Rossi, s.l. 1759, p. 117), con Tommaso Baldinotti ( dal padre, che dedicò a Federico d'Aragona re di Sicilia, ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] erano raccolti intorno al conte Roberto di Loritello. Faceva parte di presso la corte dell'imperatore Federico I Barbarossa. La moglie del . X, col. 29; U. Falcando, La "Historia" o "Liber de Regno Siciliae", a cura di G. B. Siragusa, Roma 1897, in ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] giova ricordare quello del giurista Roberto Savarese, scolpito per il napoletana. A lui toccò quella di Federico II, che, per il suo scultura italiana dell'Ottocento, Milano 1932, p. 57; S. De Lucia, Arti belle ed artisti a Benevento dal sec. XV ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] li modi del mondo de redurla a la devotione ecclesiastica").
Dopo questa data del C. non si hanno più notizie, seppure è vero che visse ancora a lungo, almeno fino al 1516, quando il figlio Ippolito lo ricordò a Federico Gonzaga, futuro marchese, in ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] Roberto di Caserta, maestro giustiziere e maestro connestabile di Puglia e di Terra di Lavoro. Nel secolo XIII un altro Riccardo de 1238 tornò di nuovo al servizio imperiale, quando Federico II riorganizzò l'amministrazione nelle parti imperiali dell' ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] re di Napoli Roberto d'Angiò, perché, secondo gli accordi conclusi dai Ciprioti con Federico II per ottenerne , p. 188; V, ibid. 1927, p. 161; E. Martinez Ferrando, Jaime II de Aragón. Su vida familiar, Barcelona 1948, I, pp. 164, 273; II, pp. 258 ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] , Alberto Luvisini, Rolandino Roberti e Roberto Roberti da Tripoli, podestà di Reggio Reggio, ed ottenne da Federico III d'Austria re dei α, M, 9, 31): Cronica Meij Thadei Rugeriis de Regio de gestis nobilium de Folliano, c. 17rv; S. Levalossi - P. ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] Callura e Lamia, dei quali s'investì nel 1441, e da Giovanna de Taranto il feudo di Salomone, del quale s'investì il 7 luglio giuridici dedicati ed offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, p. 421; F. San Martino de Spucches, La storia dei ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] prendendo sotto la sua protezione Roberto da Sanseverino, fuggito da da cui ebbe un figlio, Antonio Federico.
Nel cod. 2398, c. 108r a cura di G. Bonazzi, pp. 5, 7, 20, 51, 118; Ph. de Commynes, Mémoires, a cura di B. Mandrot, II, Paris 1925, p. 33; ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] era stata costretta ad abbandonare la città, controllata da re Roberto d'Angiò. Nel 1321 i ghibellini spedirono forze per ad un accordo il 3 maggio 1345 tra il nuovo doge, Giovanni De Murta, e il D., affiancato nell'occasione da altri membri della ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...