PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] al Tudertino, dapprima in una lettera indirizzata a Federico da Montefeltro nel 1473, e quindi in Tommaso da Pescia); ma cfr. anche VII, 195 (in cui Roberto Martelli scrive a Giovanni de’ Medici nel 1438 a proposito di Pacini: la lettera è in parte ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] pistoiese attivo a Napoli nei primi decenni del Cinquecento (Leone de Castris, 1996, p. 128 n. 6).
Di sicuro fatica. La vita esemplare di Taddeo nel ricordo "tendenzioso" di Federico Zuccari, in Federico Zuccari, le idee, gli scritti, a cura di B. ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] genovese per potersi opporre agli attacchi di Federico III d'Aragona, re di Sicilia marzo, scrisse al re di Napoli Roberto d'Angiò implorandolo di intervenire in 1597, pp. 249, 253; Ch. de Venasque-Farriol, Genealogica et historica Grimaldae gentis ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] trono di Sicilia al padre Federico II, da cui già precedentemente riconoscimento degli esclusivi diritti di Roberto d'Angiò. Una serie di Paris 1901-1961, nn. 343, 1130, 1131, 2655; Suppliques de Clément VI, a cura di U. Berlière, Rome-Bruges-Paris ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] De Amicis partecipò alla congiura di Capaccio e morì in carcere mentre ancora regnava Federico II.
Essendosi schierato contro i successori di Federico -22 n. 1; G. M. Monti, Da Carlo I a Roberto d'Angiò. Ricerche e documenti, Trani 1935, pp. 278 s., ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] G. fu inviato in Germania per una missione presso Federico III. In tale contesto il G. doveva essere attentato contro Ludovico il Moro e Roberto Sanseverino, ibid., XXIV (1897), 2, pp. 342-347; W. Terni de Gregory, Bianca Maria Visconti, duchessa ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] e "infideles", sostenuti da Federico da Montefeltro, culminata nell d'Eboli, vicario di Rieti per il re Roberto, contro Luco aiutata da Spoleto, impresa terminata con solo relicto, cum. multis pecunils aufugerant de nocte". L'inventario dei beni del B ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] discipline fiorivano particolarmente, grazie all’influsso di Roberto Grossatesta. D’altra parte il suo approccio a compiacere Manfredi in quanto editore del De arte venandi cum avibus del padre Federico II. Un fermo immagine significativo della vita ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] all'intervento di Federico da Montefeltro, il rivolta a Genova, fomentata da Roberto di Sanseverino e dal governo Un registro di doti sforzesche, ibid., p. 145; D. Bueno de Mesquita, Ludovico Sforza and his vassals, in Italian Renaissance Studies, a ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] genovese, secondo la testimonianza di Roberto d'Azeglio, il titolo "d'entétée et de présomptueuse" (Gallo, p. 26 fatto gran piacere a tutti, e ad una voce il generale Federici, Ternengo e gli altri hanno detto che non la lascerebbero più partire ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...