FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] di Fiesole, dignità già ricoperta in precedenza dallo zio Roberto Folchi. Il padre del F., Simone, iscritto fin . Barocchi - R. Ristori, I, Firenze 1965, pp. 162, 191, 199; L. de' Medici, Carteggio, a cura di R. Fubini, I, Firenze 1977, p. 289; P ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] (Riflessioni sulla musica di Meyerbeer ed in particolare su quella del Roberto il Diavolo, VIII [1869], nn. 2, 4, 19, 20 Biogr. univ. des musiciens, Suppl. I, p. 360; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scritt. contemporanei, II, Suppl., p. 1168 ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] 18 dic. '79, pattuiva con Roberto Malatesta, signore di Rimini, la condotta poi podestà di Verona, succedendo a Federico Corner e venendo sostituito da Marino a Verona, Ludovico Cendrata gli dedicava il De bello Iudaico di Giuseppe Flavio, uscito pe' ...
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CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] che si ponevano a fianco dell'imperatore Federico Barbarossa. E nel 1187 egli comparirà a ... omni... iure actione et usu de libellariis per civitatem Florentiam currentibus..." ( vescovo di Lucca, Bonaccorso di Roberto, in veste di procuratore del ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] annuncio delle sue prossime nozze con Federico, secondogenito del re.
L'8 sposa Dorotea, figlia di Roberto Malatesta, nata nell'aprile cura di D. Toni, p. 58; Diario della città di Roma... di A. de Vasco,ibid., XXIII, 3, a cura di G. Chiesa, p. 537; F ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] et celebriores… de Alsatia", si unì all'armata dei crociati. Nell'inverno del 1189-90 si recò per incarico di Federico I, tardi all'inizio del 1193, sposò la vedova del conte Roberto di Caserta.
Nella primavera del 1193 Tancredi di Lecce finalmente ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] e il celebre scatto del 1983 di Berlinguer in braccio a Roberto Benigni (Storia d’Italia (Einaudi), Annali 20, L’immagine fotografica le fotografie di film, fra gli altri, di Federico Fellini, Vittorio De Sica, Jean-Luc Godard, Dino Risi, Elio ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] sul cappello cardinalizio, sollecitando anche l'intervento dell'imperatore Federico III, che l'11 nov. 1461 conferì alla 1911, passim; G. B. Picotti, La dieta di Mantovae la politica de' Veneziani, Venezia 1912, ad Indicem; A. Luzio, Isabella d'Este e ...
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Cecchi Gori, Mario e Vittorio
Simone Emiliani
Produttori e distributori cinematografici: Mario, nato a Brescia il 21 marzo 1920 e morto a Roma il 5 novembre 1993; Vittorio, nato a Firenze il 27 aprile [...] produttori italiani come Carlo Ponti e Luigi De Laurentiis e, alla fine degli anni buio, 1990), il cinema d'autore di Federico Fellini (La voce della luna, 1990), Scola di botteghino, come nel caso di Roberto Benigni (Il piccolo diavolo, 1988 e ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] di nome Cencio (Cinthius) Gregorii (de Grogorio), di cui si hanno notizie da tre cardinali, in Lombardia alla corte di Federico Barbarossa.
Il re si stava dirigendo a Roma il giuramento di fedeltà dal principe Roberto di Capua e da altri grandi ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...