GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] figlia del re Giacomo I, con Federico V elettore palatino (dicembre 1612). nunzio pontificio in Francia, Roberto Ubaldini, in maniera da , 212, 238; E. Namer, Documents sur la vie de Jules-César Vanini de Taurisano, Bari [1965], passim; A. Corsano, G.C ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] li capitoli salvo l'aver e le persone, et esser asecurato et acompagnato fino a li pe' de monti" (ibid., col. 339). Il 24 maggio Federico da Bozzolo dovette venire a patti, ottenendo anche un salvacondotto per il B., che poteva così ricongiungersi ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] decisivo della sua carriera: quello con il giovane Federico Fellini con il quale formò una coppia artistica affiatatissima di cinema (oltre a quelli citati anche Roberto Rossellini, Eduardo De Filippo, Liliana Cavani, Michelangelo Antonioni, Dino ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] nella lettera con cui il re dei Romani Roberto di Baviera comunicò il 18 febbr. 1406 titolo che gli venne confermato da Federico III (7 genn. 1441). Per pp. 336-39;[A. Carli] Notizie istorichegenealogiche de' signori della Scala principi di Verona, s. ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] al rappresentante di Corradino, Federico Lancia, il comando della la squadra angioina al comando di Roberto di Lavena e sconfisse il II d'Angiò, II, Napoli 1869, pp. 170-174, n. 54; De rebus regni Siciliae (9 sett. 1282-26 ag. 1283). Doc. ined. ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] . Preso congedo dopo venti giorni dall'imperatore Federico III ("de quo me insignivit taceo", dice misteriosamente il. a Blois, dove incontrò Carlo, duca d'Arles; ad Angers, dove Roberto d'Angiò gli concesse le insegne del regno di Sicilia; poi a ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] per l'intera Italia sarebbe stato il re di Napoli, Roberto d'Angiò. Contro queste decisioni, che lo privavano del più le sue trattative con gli inquisitori, Matteo si accordava con Federico d'Asburgo, dal quale ottenne la conferma del titolo di ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] ma vennero interrotte quando fu chiaro che Roberto d'Angiò intendeva approfittarne per staccare gli Spinola , Breviario della storia di Genova, Genova 1955, ad Indicem; A. De Stefano, Federico III d'Aragona, re di Sicilia, Bologna 1956, pp. 214, 244 ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] fu infatti incaricato dal papa di una missione presso Federico d'Aragona nel corso di una delle trattative che III, a cura di G. Digard, ibid. 1909, nn. 4127, 4131; Les registres de Benoît XI, a cura C. Grandjean, ibid. 1883-1905, nn. 197, 237, 514, ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] de leurs actes, Paris 1894, pp. 227, 231-236, 392 n. 663, 420 n. 782, 422 s. n. 792, 442 n. 878 (anche per Niccolò di Goffredo, e Niccolò di Filippo); R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 546; R. Caggese, Roberto ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...