MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] il M. per avere pace con Federico, non diede risultati e nemmeno ne diede civile e sacra riminese, V, Rimini nella signoria de' Malatesti, 1-2, Rimini 1882, ad ind A. Luciani, La signoria di Galeotto Roberto Malatesti (1427-1432), Rimini 1999, p ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] riservato di fronte al successore Roberto di Baviera. Nonostante le re di Francia Carlo VII e l'imperatore Federico III rimasero esitanti in attesa di quel che -07, pp. 575-610.
M. Bruchet, Le château de Ripaille, Paris 1907, pp. 49-182.
G.C. Busaggi ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] Giacomo, Federico. Unitisi Carlo e Giacomo nel tentativo di scacciare Federico, il duca Roberto di Calabria d'Innocent IV, a cura di E. Berger, Paris 1884-1921,ad Indicem; Les registres de Boniface VIII, a cura di A. Thomas, M. Faucon, G. Digard e R. ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] settembre 1479, con il rientro di Ludovico Sforza e Roberto Sanseverino a Milano e la cattura di Cicco Simonetta, , a cura di A. Perosa - T. De Marinis, Firenze 1970, p. 34; W. Tommasoli, La vita di Federico da Montefeltro (1422-1482), Urbino 1978, pp ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ad avere dalla sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi non poté avere dalla sua re Roberto. In febbraio a Praga guadagnò 119; IV, ibid. 1889, pp. 8 s.; Theodericus de Nyem, De scismate, a cura di G. Erler, Lipsiae 1890, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] Schipa, che nel 1901 era succeduto a De Blasiis nell’insegnamento di storia moderna, ottenne la 1926 (trad. it. Sicilia e Italia sotto Federico di Svevia, Napoli 1928).
Albori di Risorgimento nel sicuramente il volume su Roberto d’Angiò, tutto rivolto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] mondo della cultura come Gioacchino Volpe e Federico Chabod, che ne apprezzavano l’intelligenza critica i negoziati che portarono all’accordo De Gasperi-Gruber del 5 settembre 1946 tematiche di Gastone Guidotti, Roberto Gaja, Pastorelli, Mario Mondello ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] Totò il buono, portato sullo schermo da Vittorio De Sica con il titolo Miracolo a Milano solo nel è la libertà…? (1954) di Roberto Rossellini un carcerato che, ottenuta in particolare in La patente.
Federico Fellini aveva pensato di farne uno ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] di Metz e di Spira, cancelliere e legato di Federico II. Il 24 dicembre successivo il B., membro del singolare la contiguità del testo della "quaestio" del B. con la Summa de testibus sopra ricordata, quella di Iacopo di Egidio da Viterbo per la quale ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Pietro e S. Lorenzo in Damaso. Si recò poi in Francia con Roberto Bellarmino al seguito di Enrico Caetani, legato a latere, partito il 2 lui per le Rime spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris oratoribus (1632), Panigarola, a ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...