FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] dei cavalieri che militavano al servizio di Federico da Montefeltro, duca di Urbino. Chiesa comandato da Roberto Sanseverino era sparso nei G. B. Picotti, Per le relazioni tra Alessandro VI e Piero de' Medici, Firenze 1915, pp. 20, 43 ss.; G. Caetani ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] 436 ss., 746 ss.; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, pp. 122 ss.; G. Tescione, Roberto conte normanno di Alife, Caiazzo e Sant Galasso, III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, pp. 566 s., ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, pp. 597, 620 s.; P. De Leo, Solidarietà e rivalità nel clan del Guiscardo. La testimonianza delle cronache coeve, in Roberto il Guiscardo tra Europa, Oriente e Mezzogiorno. Atti del Convegno internaz. di ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] che era stato fatto imbalsamare, passò nelle mani del re Federico d'Aragona che iniziò trattative con il sultano per la , XXXVIII (1915), p. 382; L. Thuasne, Diem-Sultan fils de Mohamed II,frère de Bayezid II (1459-1495), Paris 1892, pp. 302, 311, 320 ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] Sigismondo. Nel 1434 fu inviato al condottiero Roberto di Montalbotto, nel 1435 al cardinale Condulmer , ove sedeva suo fratello Federico Petrucci, frequentò anche il con il diplomatico e giurista Pietro de’ Micheli. Esperto del mondo ecclesiastico, ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] li capitoli salvo l'aver e le persone, et esser asecurato et acompagnato fino a li pe' de monti" (ibid., col. 339). Il 24 maggio Federico da Bozzolo dovette venire a patti, ottenendo anche un salvacondotto per il B., che poteva così ricongiungersi ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] nella lettera con cui il re dei Romani Roberto di Baviera comunicò il 18 febbr. 1406 titolo che gli venne confermato da Federico III (7 genn. 1441). Per pp. 336-39;[A. Carli] Notizie istorichegenealogiche de' signori della Scala principi di Verona, s. ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] al rappresentante di Corradino, Federico Lancia, il comando della la squadra angioina al comando di Roberto di Lavena e sconfisse il II d'Angiò, II, Napoli 1869, pp. 170-174, n. 54; De rebus regni Siciliae (9 sett. 1282-26 ag. 1283). Doc. ined. ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] per l'intera Italia sarebbe stato il re di Napoli, Roberto d'Angiò. Contro queste decisioni, che lo privavano del più le sue trattative con gli inquisitori, Matteo si accordava con Federico d'Asburgo, dal quale ottenne la conferma del titolo di ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] de leurs actes, Paris 1894, pp. 227, 231-236, 392 n. 663, 420 n. 782, 422 s. n. 792, 442 n. 878 (anche per Niccolò di Goffredo, e Niccolò di Filippo); R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 546; R. Caggese, Roberto ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...