BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] con una Maria, figlia naturale di Roberto d'Angiò e maritata nella casa dei del Buono e all'esilio di Pino de' Rossi, egli fa sentire nell'Epistola il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A Parma, il G. da Francesco Vettori, Roberto Acciaiuoli, Matteo Strozzi e des oeuvres entre la France et l'Italie à l'époque de la Renaissance. Actes du Colloque… 1990, Paris 1992, pp. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] 1568, a Parigi. Qui si guadagna la stima d'Henri de Mesmes, ma non riesce a collocarsi a corte. Riparte, perciò Antonio Capponi e di Roberto Venturi. Impossibilitato a " da Siena, Iacopone da Todi, Federico Frezzi - un allargamento del ventaglio ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] trombetto di Christo, el gran Roberto" alle parole dei quali, una in terzine dedicata a Federico da Montefeltro, ed in questa Novellistica, I, Milano 1924, pp. 497-507; C. Serebey, Il "De re militari" di A. C., in La Bibliofilia, XXVII (1926), pp. ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Si sa che il De vitae felicitate arricchito in alcuni manoscritti da una lettera esplicativa a Roberto Strozzi, allievo ferrarese di , e quindi Gian Giorgio Spinola, Federico da Montefeltro, Cosimo de' Medici, Gregorio Tifernate, nonché vari ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] si celebra l'arrivo di re Roberto, che il poeta comincia a parlare Regno all'indomani della morte di Federico II e che si conclude con X sonetti inediti di B. di R., Bologna 1885, e poi dal De Lollis (Sonetti inediti di B. di R., in Giorn. stor. ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] e soprattutto delle lezioni di Roberto Longhi (cfr. Un vero delle sue traduzioni di Vita privata di Federico II di Voltaire e Il postino suona vissuta e scrittura nella poesia di B., in Revista de Literaturas modernas, XLII (2012), pp. 77-102; ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Urb. lat., 508) a Federico da Montefeltro, che inviò al del 1481, sono state pubblicate da Roberto Cardini in una edizione che presenta un X (1963), pp. 44-59; A. Rochon, La jeunesse de Laurent de Médicis (1449-1478), Paris 1963, ad ind.; A. Chastel ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Siena, di un Roberto da Sarteano, di un Roberto da Lecce, l' di presentare un'orazione in onore di Federico III, in occasione della sua venuta Frutto di analoga ispirazione si accompagna al De dictis l'Alphonsi Regis triumphus, operetta breve ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] venti libri, dalla morte di Federico II alla vigilia del 1494, controversia risalente almeno ai tempi di Roberto d'Angiò, è rivendicata al D E. Kastener, Desportes et A. D., in Revue d'hist. littéraire de la France, XV (1908), 2, pp. 330 ss.; G. ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...