MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] ’arcivescovo Federico Borromeo, di Padova. Notizie raccolte da Antonio Favaro e Roberto Cessi, Padova 1946, pp. 98 s.; F Chiesa di Pavia nel sec. XVI e l’azione pastorale del cardinal Ippolito de’ Rossi (1560-1591), Pavia 1971, p. 207; U. Petronio, Il ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] Malatesta, Roberto. Mentre Il cardinale di Teano nelle Marche secondo i biografi di Federico d'Urbino, ibid., IV (1902), pp. 49-60 ad Ind.; G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, in Miscell. di storia veneta edita, s. 3, IV ( ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] VII.
Sorella del giovane Amedeo era Beatrice, moglie di Federico II marchese di Saluzzo: benché non sia appartenuto a vaudoise, LXXIX (1971), pp. 5-11; Id., Clément VII (Robertde Genève), sa Chancellerie et le clergé romand (1378-1394), Lausanne 1974 ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] di Metz e di Spira, cancelliere e legato di Federico II, dal bando per l'occupazione del contado di , XIV, Bologna 1938, pp. 173 s.; E. Genziner Summula de testibus ab Alberico de Porta Ravennate composita, in Studi di storia e diritto in onore di ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] ottobre, il C. si rivolse a Lorenzo de' Medici perché appoggiasse la sua causa contro messer Socino, con Lancellotto Decio, con Roberto Strozzi per essere trasferito poi, nel ai vaticini a Sisto IV e a Federico d'Aragona in ringraziamento del dono di ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] giuramento di fedeltà di Roberto il Guiscardo del 1059 che cinquantina d'anni dalla morte di Federico, nell'opera di Andrea d'Isernia a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Luca de Barberiis, Liber de secretis, a cura di E. Mazzarese Fardella, Milano 1966 ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] eugubina e amico del cardinale Federico Cesi e dell'uditore di fondato nel 1562 da Cosimo de' Medici - l'adempimento dei , p. 193; D.A. Parigi, Notizie del cardinale Roberto Nobili, degli altri illustri poliziani(, Montepulciano 1836, pp. 83 ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] anni mise a punto il trattato De coniecturis ultimarum voluntatum, che uscì a M. a Padova, e la protezione dei cardinali Federico Corner e A. Peretti Montalto e dell'ambasciatore critica di Cesare Baronio e Roberto Bellarmino sull'esosità della dote ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] (diritto penale) e Matteo de Augustinis (economia politica); quindi (1845-46) quelli di Roberto Savarese (diritto romano e civile (Il Filangieri, 1876, con Federico Persico; Cassazione unica, 1889, con Camillo de Benedetti), Pessina mise a frutto ...
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MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] infatti la concessione fatta da Roberto II d'Artois al giudice , Biblioteca de la Universitat, ms. Lat. 417. Editio princeps: De legibus et storia esterna delle Costituzioni del Regno di Sicilia promulgate da Federico II, ivi 1871, pp. 193-200, 207 e ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...