Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] il ciclo prussiano e la figura di Federico il Grande, inteso come ideale antesignano di Berliner Ballade (1948; Ballata berlinese) di Robert A. Stemmle oppure Morituri (1948) di
C. Delage, La vision nazie de l'histoire: le cinéma documentaire du ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] ) di Nino Martoglio e Roberto Danesi, 1860 di Blasetti, e Uomini sul fondo (1941) di Francesco De Robertis, fino a rintracciare in italiano, cinematografico e socio-culturale: Il Casanova di Federico Fellini (1976), con cui Fellini costruì un nuovo e ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] ritrovate nel primo film di Federico Fellini, Lo sceicco bianco ( diretto anche da M. Monicelli, F. Fellini e V. De Sica): ha senso parlare di c. d'autore? O per pure schermica di Woody Allen (o di Roberto Benigni, o anche del primo Nanni Moretti ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] , Tonino De Bernardi, Antonietta De Lillo, Giuseppe M. Gaudino, Gianikian & Lucchi, Franco Piavoli, Roberta Torre, saranno gli esponenti più rappresentativi del cinema del dopoguerra: Federico Fellini, che già agli esordi rivela un immaginario ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] recitò in film come La donna più bella del mondo di Robert Z. Leonard, con Gina Lollobrigida, non unico caso in I tromboni di Federico Zardi, satira bianca (Gambetti, 1999, p. 47); fu protagonista de La famiglia di Scola, nei due ruoli del nonno ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] vari appuntamenti mancati, come quello con Federico Fellini. Il riminese gli fece un aveva fatto coppia con il piccolo Roberto Ciccolini, il quale si era molto o Cinque furbastri e un furbacchione di Lucio De Caro, 1976) e la televisione nazionale si ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] anni sarebbe stato il suo epicentro, il Palais de la Croisette che, fino al 1983, quando per Le notti di Cabiria di Federico Fellini e nel 1958 Pier Paolo registi diversamente 'religiosi' come Ingmar Bergman, Robert Bresson e Luis Buñuel, che nel 1954 ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] Alessandro Cicognini (legato specialmente a Vittorio De Sica), Renzo Rossellini (attivo soprattutto per i film del fratello Roberto), Giuseppe Rosati, Nino Rota (poi 'complice' insostituibile di Federico Fellini). Soprattutto negli anni Trenta e ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] gli esempi in Francia di La prise du pouvoir de Louis XIV (1966) di Roberto Rossellini e in Italia l'esperienza d'eccezione di Lattuada a Damiano Damiani, da Vittorio De Seta a Dino Risi, da Federico Fellini a Michelangelo Antonioni, uomini di ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] modernità), a partire dai grandi autori (da J. Renoir a Roberto Rossellini).
Tra gli anni Quaranta e Cinquanta, sulle macerie della all'estero, con registi come Vittorio De Sica, Luchino Visconti, Federico Fellini, Antonioni.
Se nella Germania divisa ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...