GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] Sanseverino, conte di Marsico, zio paterno del suddetto Roberto.
Scomparsi tra il '52 e il '54 il Citra: "et credo che la cità de Salerno se redurrà alla fidelità del re le forze della Lega, guidate da Federico da Montefeltro, che, pur non decisivo ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] il C. aveva commesso l'imprudenza di lamentarsi dell'imperatore Federico III e del figlio Massimiliano, che si erano mostrati il Temerario, a Robert Briçonnet (Pontieri, pp. 607s.). Nella medaglia con il ritratto di Jean de la Gruthuse riprodusse ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] in Germania per ricongiungersi al marito, Federico II. In ogni caso, il quella chiesa al canonico Roberto di Franco. Nello stesso n. 2 (testi prodotti a Capua l'11 genn. 1232); Ryccardus de Sancto Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in Rer ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] . venne inviato come ambasciatore presso Federico III d'Aragona, re di nunzio e sindaco del Comune presso Roberto d'Angiò, re di Napoli, Priuli, Pretiosi fruttidel Maggior Consiglio, c. 84r; Raphaynus de Caresinis, Chronica a. 1343-1388, a cura di E ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] de Incisa di Sciacca, Vitale de Aloisio, Giacomo de Vito, Ranieri de Nigrino e Francesco de Romeo, il palazzo dello stratigoto, il cui luogotenente Federico del 1346, il conflitto tra i fratelli Roberto e Luigi di Taranto aspiranti entrambi alla mano ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] l'incoronazione di Federico III da parte di Niccolò V, avvenuta a Roma il 19 marzo 1452, e ricordata nel De honore (c. 86v De honore;e citeremo Roberto Valturio (doc. 10 apr. 1454; De honore, c. 104 r), Niccolò dal Dito (doc. del 9 apr. 1457; De ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] chel non è ben certo dove ci tenga li pedi de la molie e de ogni altro suo stato e modo de viver per l'advenire". Del Valentino il C. di Brandeburgo marchesa di Mantova, per il marchese Federico Gonzaga e per il cardinale Francesco Gonzaga, un' ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] il papa che gli aveva ordinato di avvertirla "ad non stare più renitente a dargli el S.re Federico, promettendo de non darlo mai in mano de Venetiani et che la lo volesse mandare immediate a Bologna". Il suo intervento presso il pontefice risultò ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] diritto del tempo, cessavano "esse de familia patri sui" e quindi non del 1500, brillò alla corte di Federico Gonzaga e fu la notissima favorita di Sigismondo e Faustina.
Bibl.: P. Balan, Roberto Boschetti e gli avvenimenti italiani dei suoi tempi, ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] dei cavalieri che militavano al servizio di Federico da Montefeltro, duca di Urbino. Chiesa comandato da Roberto Sanseverino era sparso nei G. B. Picotti, Per le relazioni tra Alessandro VI e Piero de' Medici, Firenze 1915, pp. 20, 43 ss.; G. Caetani ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...