ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] recava all'Aia, ove otteneva da Federico, ivi rifugiatosi, buoni affidamenti per un a Roma la missione dello scozzese Roberto Douglas, inviato dalla regina, per .,III, Romae 1745, pp. 248-250; B. de Meester, Correspondance du nonce G. F. Guidi di Bagno ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] studio, come dimostrato nei numerosi lavori effettuati per grandi registi come Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Pier Paolo Pasolini, Dino Risi. L'incontro con Federico Fellini gli offrì inoltre l'occasione più propizia per esprimere fantasia e ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] film di routine, annoverò alcuni importanti film d'autore quali Francesco, giullare di Dio (1950) di Roberto Rossellini, Umberto D. (1952) di De Sica, prodotto in collaborazione con lo stesso regista, e Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] , Nicodemo.
Quando l'imperatore Federico II, nei suoi ultimi anni di regno, dovette ridefinire la composizione del tribunale della Magna Curia, chiamò a farne parte anche Durando. Insieme con Roberto di Palermo, Andrea de Episcopo di Capua e Giovanni ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] un sussidio per la lotta contro Federico d'Aragona, sostenendo le spese frattempo si era data in signoria a Roberto d'Angiò. Nel 1314 venne nominato capitano 123, 210; XII, 1779, p. 264; Les registres de Boniface VIII, II, a cura di G. Digard, Paris ...
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BOSTOLI, Fumo (Fummo, Fumaiolo, Fornaiolo)
Ingeborg Walter
Figlio di Alberto, che nel 1285 era stato podestà di Reggio (cfr. Memoriale potestatum Regiensium, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Scriptores, [...] Fornaiolus filius domini Alberti de Bostolis") nel suo commento a Dante, che aveva ricordato il conte Federico nel Purgatorio (VI, sarebbe succeduto a Pino della Tosa come rettore per re Roberto d'Angiò. Rettore fu invece Bavigliano Manetti da Firenze ...
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AURIA, Vincenzo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia che vantava una discendenza dai Doria di Genova, nacque a Palermo il 5 ag. 1625 da Federico e Cecilia Muta, parente del noto giurista [...] e letteraria di Sicilia, III, Palermo 1869, pp. I-XIX(i Diari sono compresi nei volumi I, III, V, VI, Palermo 1869-70); S. Piccitto, La lirica siciliana nel Seicento, Ragusa 1904,pp. 103-113; F. De Stefano, Storia della Sicilia,Bari 1948, pp. 203 s. ...
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Puccini, Gianni
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Milano il 9 novembre 1914 e morto a Roma il 3 dicembre 1968. Instancabile commentatore di film e tendenze, fervido [...] Ossessione (1943) di Visconti e a tutti i film diretti da De Santis nel secondo dopoguerra, da Caccia tragica (1947), a Cesta duga , sceneggiatore e aiuto regista con Roberto Rossellini, Carlo Lizzani, Federico Fellini e Alberto Lattuada, prima ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] giorno appresso: "ne havimo morti più de cinquecento et presi tanti che omne uno Roma, Milano e Napoli e comandato da Federico da Montefeltro. Il 30 ag. 1469 da Napoli, Milano, Firenze in aiuto di Roberto Malatesta, sconfisse le truppe di Paolo II.
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ARCIDIACONI, FedericoRoberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] assai prima, se l'A. è una stessa persona con il "Fredericus de Archidiaconis" ricordato come podestà di Perugia nel 1279. Nel 1300 l'A. esuli ghibellini convocato a Lodi dal conte Vernherus de Homberg, Capitano Generale per la Lombardia, affermò ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...