GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] Federico d'Aragona, figlio del re di Sicilia Federico III, che era il comandante della Compagnia catalana. Tommasaccio ricorse a Roberto 1317, indirizzata ai terzieri, che consegnò a Giovanni de Noyer de Maisey, signore del terzo meridionale, e al G. ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] A Napoli B. sostituì il suo compatriota Bemard de Bousquet, elevato poco prima alla dignità cardinalizia. Non Poco dopo Gregorio XI, per prevenire tra Federico III di Sicilia e i Visconti di Milano VI), e il cardinale Roberto di Ginevra (Clemente VII ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] essendo il capo di Stato maggiore, Federico Baistrocchi, contemporaneamente anche ministro della cremonese Il Regime fascista di Roberto Farinacci, che nelle sue Rosselli perpetrato il 9 giugno 1937 a Bagnoles-de-l'Orne, in Normandia. Tradotto nel ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] a Graz, dove pronunziò alla presenza dell'imperatore Federico III un'orazione latina che si conserva nel codice 1472, l'amo stesso della prima edizione, il conte padovano Naimero de Conti ne offrì un esemplare manoscritto al duca di Ferrara Ercole d' ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] del cardinale legato Roberto di Ginevra (il futuro antipapa Clemente VII), L. compose la Tragedia quedam de casu Cesene, Vado, copista di Federico da Montefeltro, la seguente sottoscrizione: "Hoc fecit ser Lodovichus de Fabriano, anno domini ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] alla costituzione di Federico II - alle pontificio Gerardo da Parma e da Roberto d'Artois, reggenti del Regno ; XXX, ibid. 1971, p. 106; P. Durrieu, Les archives angevines de Naples. Etude sur les registres du roi Charles Ier (1265-1285), Paris 1886 ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] esercito di Roberto Sanseverino, era di conquistare alla causa dei baroni il futuro genero del G., Federico. A del G. restarono in possesso della Corona.
Fonti e Bibl.: T. Caracciolo, De varietate fortunae, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXII, 1, p. ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] 1212.
Probabilmente, proprio grazie a un accordo con Roberto, raggiunto sul finire del 1199 subito dopo la morte costretto a lasciare il Regno (1224) per volontà di Federico II.
Fonti e Bibl.: Ryccardus de Sancto Germano, Chronica, a cura di C.A. ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] giorni fuori del territorio toscano: a Venezia al seguito di Roberto Sanseverino, a Milano presso il Moro, a Roma al umanista a Piero de' Medici in data 4 genn. 1493, si apprende di una visita da lui fatta in compagnia del C. a Federico d'Aragona, ...
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BORROMEO, FedericoRoberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] el capelo y casara con la viuda, tanto mas que piensan algunos que en la persona del conde Federico havia causa para ello" (Kervyn de Lettenhove, p. 212). Ma le speranze del Granvelle risultarono del tutto infondate: la clausola richiesta da Carlo ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...