MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] Sigismondo Pandolfo, Roberto, nel novembre XXIV, 7, pp. 48, 61, 85; M. Palmieri, Liber de temporibus, a cura di G. Scaramello, ibid., XXVI, 1, pp ibid. 2003, n. 147; L. Rossi, Nuove notizie su Federico da Montefeltro, in Atti e mem. della R. Deput. di ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] De sacro anno Iubilei, Veronae 1601) che, insieme al De indulgentiis et Iubileo (Lugduni 1600) di Roberto Bellarmino e alla ponderosa opera di Rutilio Benzoni De , Cum eruditis viris. Gian Vincenzo Pinelli, Federico Borromeo e gli scritti di A. V. ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] mondo delle idee sotto la guida di Roberto Ardigò. Fu un’esigenza emergente dalle lotte (Il materialismo storico in Federico Engels, Genova 1912).
L a Bibliografía completa de los escritos de R. M., in appendice a R. M. maestro insigne de filosofía y ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] e don Luis de Benavides Carrillo de Toledo, marchese di Orsi e l’expertise collegiale di padre S. R., in Federico Zeri: dietro l’immagine. Opere d’arte e fotografia S. R., in Proporzioni. Annali della Fondazione Roberto Longhi, n.s., XI-XII (2010-2011 ...
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MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] in questo quadro la vicenda della liberazione dalla prigionia di Orlando, raccontata da Boccaccio nel De mulieribus claris.
Consigliato da Federico d’Antiochia, Roberto d’Angiò procedette a una nuova impresa in Sicilia a partire da Milazzo, attaccata ...
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RANGONI, Gabriele, detto Gabriele da Verona
Guido De Blasi
RANGONI (Rangone), Gabriele, detto Gabriele da Verona. – Nacque nel 1410 a Chiari (Brescia), figlio illegittimo di Guidone, signore di Castelvetro [...] mediò la pace tra l’imperatore Federico e il re ungherese a Gmuden in nella polemica contro Roberto Caracciolo, passato Diario della città di Roma dall’anno 1480 all’anno 1492 di Antonio de Vascho, a cura di G. Chiesa, Città di Castello 1911 (RIS2, ...
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VIVARELLI, RobertoRoberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] italiano per gli studi storici di Napoli, diretto da Federico Chabod, e nella conoscenza, fatta in quei mesi a Ampia e informata è la voce su di lui nella versione in lingua tedesca di Wikipedia (https://de.wikipedia.org/wiki/Roberto_Vivarelli). ...
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SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] scomunicato per essere stato fautore di Federico III d’Aragona), ottenendo per VII (1311-13) e successivamente a Roberto d’Angiò assieme (nominalmente) a papa dei frati minori a Genova. Gli successe Bartolomeo de Maroni da Reggio (1321-35), canonico di ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] soprattutto negli anni del governo del rozzo e ignorante Federico, come il mediatore ideale tra la corte di inanti la bocca a dire o la mano a scrivere pur del minimo non solo de la sua corte ma di Mantova, che ne resterà tanto offeso come se 'l ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] di Metz e di Spira, cancelliere e legato di Federico II, dal bando per l'occupazione del contado di , XIV, Bologna 1938, pp. 173 s.; E. Genziner Summula de testibus ab Alberico de Porta Ravennate composita, in Studi di storia e diritto in onore di ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...