GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] ministro degli Interni A.M. Tonduti conte de l'Escarène a esprimere un parere sul scienze di Torino (Carte Federico Sclopis), nella Biblioteca civica contro il liberista G. G., in Miscellanea in onore di Roberto Cessi, III, Roma 1958, pp. 77-90; F. ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] l’inizio del 1470 l’imperatore Federico III giunse in Italia, il papa.
Il manoscritto è a Parigi, Bibliothèque de l’Institut de France, 806. Il codice non è autografo, rocca di Ficarolo da parte di Roberto Sanseverino, luogotenente generale durante la ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] pp. 119 s.). Con il favore di Federico Borromeo – cui inviò manoscritti di procedura per guadagnare appoggi, fu legato a Gaspar de Borja (Visceglia, 2003) e fedele a Basti ricordare che nel 1619 con Roberto Bellarmino analizzò gli scritti di ...
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ROSA da Viterbo, santa
Maurizio Ulturale
ROSA da Viterbo, santa. – Nacque a Viterbo nel 1233, secondo la tradizione che la vuole diciottenne (la giovane età, benché non precisata, risulta confermata [...] una corda d’asino) e la «tunica de cilicio» che una donna (tale Sita, 197, in partic. p. 184; per Roberto Paciocco, Perfette imperfezioni. Santità e rivendicazioni 1251; terminus post quem la morte di Federico II (dicembre 1250), ante quem la bolla ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] e della Provenza. Quando, alla fine dell'estate 1301, Roberto d'Angiò attaccò Messina dal mare e da terra, fu XXIX (1954), pp. 752, 754, 760, 765 s., 768; A. De Stefano, Federico, III d'Aragona, re di Sicilia (1296-1337), Bologna 1956, pp. 135, ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] figlio di Enrico VII, a Federico di Sicilia, a Enrico conte i guelfi toscani e Roberto di Sicilia dall'altra. Ferreti Vicentini Historia rerum in Italia gestarum, in Le opere di Ferreto de' Ferreti vicentino, a cura di C. Cipolla, Roma 1908-1914, ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] dall’imperatore Roberto di Courtenay di Cortenuova del 1237 favorevole a Federico II, si rese necessario un 168, 277, 280, 309-311, 336; Martin da Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] si recò a Mantova presso Federico Gonzaga, per persuaderlo a seguito alle rivelazioni di Roberto Boschetti, e costò la Indices;LI-LII, ibid. 1898, ad Indices;R. Hinojosa, Los despachos de la diplomacia Pontificia en España, I, Madrid 1896, pp. 54 s.; ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] antimanieristiche» (Archivio della Fondazione Roberto Longhi, AFRL, Corrispondenza Federico Zeri, 14 agosto): esordio Galleria di Palazzo Cini, a cura di A. Bacchi - A. De Marchi, Venezia 2016, passim).
Non sempre il lavoro istituzionale e quello ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] di medicina; per la moglie Novella, figlia del giurista bolognese Federico di Giovanni d’Andrea, dispose la restituzione della dote e l il favore del pontefice che ordinò al cardinale Robertde Genève di far allontanare dal territorio bolognese le ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...