SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] Amleto venne fuso in bronzo da Francesco De Luca, nella fonderia di «Carmine De Luca & figli», di cui Solari commissione del busto del giureconsulto Roberto Savarese da parte di Giuseppe Caggiano, responsabile dell’adiacente Federico II – non erano ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] una figlia di Roberto il Guiscardo, matrimonio 206, 287 n. 253; Cartulaire de l'abbaye cardinale de la Trinité de Vendôme, a cura di Ch. Metais Barni, Dagli albori del comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), in Storia di Milano, ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , i cui privilegi venivano fatti risalire a Federico Barbarossa (Jacobilli, p. 252), aveva una Celani, vol. II, pp. 451, 460, 478, 506, 522; L. G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum, in Opera, II, Basileae 1580, p. 534; A: Giustinian, Dispacci, ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di lazzaretti. Nel soccorso si distinsero Camillo De Lellis e i suoi confratelli, nonché il parere del dotto gesuita Roberto Bellarmino, decise di promuovere Fontana commissionò la tomba del cardinale Federico Corner, cui era stato particolarmente ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] Poco tempo dopo il C. passò da quello di Federico al servizio del vescovo di Mantova, Ludovico Gonzaga, della letteratura ital., XXIII (1894), pp. 461-463; L. G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum, Berolini 1894, p. 21; G. Rossi, Il codice estense ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Eustachio Balbi si congratularono con Federico Gonzaga per la successione nel Marchesato si recarono incontro a Roberto Malatesta, mandato dalla 1886), pp. 161-168; A. Heiss, Les médailleurs de la Renaissance. Venise et les Vénitiens du XVe au XVIIe ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] mettere in relazione con i viaggi in Oriente.
Nella Cronica di Roberto dal Monte B. viene ricordato tra le molte persone che nel anche con l'imperatore Federico Barbarossa, al quale egli dedicò la traduzione del De natura hominis di Nemesio di ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] un documento (ma assai particolare: la lunga lettera-sermone di Roberto d’Angiò a Firenze, XII, 3, ibid., III, pp Pour une histoire de l’espace au Moyen Âge. Textes et cartes, Paris 2014, pp. 4-15; V. Gebhard, L’immagine di Federico II nella ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] 1630, a parte il dubbio Ritratto di Federico Borromeo, dalla serie di cinquanta stampe dei , XXIX (1978), 345, pp. 87-94; La Fondazione Roberto Longhi a Firenze, Milano 1980, pp. 289-292; G. 1992, pp. 282 s.; B. de Klerck, La chiesa di S. Paolo ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] per le nozze di Roberto Malatesta con Elisabetta da lettera passò nelle mani del successore Federico, che nominò nello stesso mese il 551-566; R. Picchio, L'interprétation humaniste de l'histoire de Raguse de G. M. F., in Études litteraires slavo- ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...