RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] rassegna al figlio Federico.
Nel non pacifico da Cantimori, Eugenio Garin e Roberto Ridolfi; dal 1964 ne assunse Cutinelli-Rendina, Pisa 2006; L. R. - Gianfranco Contini, a cura di D. De Martino, Firenze 2009; L. R. - Walter Binni, a cura di L. Binni ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] 383; L. Fasola, Una famiglia di sostenitori milanesi di Federico I. Per la storia dei rapporti con le forze sociali 180 s.; E. Cattaneo, G. della S., in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XIX, Paris 1981, coll. 741-743; Id., Cataloghi e biografie ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Conservatorio milanese: Gaetano Cesari (1924-1934), Federico Mompellio (dal 1950), Guglielmo Barblan (dal e poi, alla Scala di Milano, Lo frate ’nnamorato di Pergolesi (RobertoDe Simone, 1989), Nina o sia La pazza per amore di Paisiello (Ruggero ...
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TURONE
Tiziana Franco
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento e documentato dal 1356 al 1387. Le notizie sulla sua vicenda [...] le affinità con le forme di Giusto de’ Menabuoi colte da Roberto Longhi (1928-1929, 1968, p. 10 pittura veronese del primo Trecento, in Scritti di storia dell’arte in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 46-54 (rist. in Labyrinthos, XIII ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] nell'entourage del governo e della corte di Federico III e Ludovico, anche grazie ad una politica .
Su Roberto di Embrun e i conti di Barcellona v. G. Delaville Le Roulx, Cartulaire général de l'Ordre des Hospitaliers de Saint Jean de Jerusalem, ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] fosse, insieme con il magister Roberto, uno dei più importanti luce l'erede al trono, il futuro Federico II, il quale poco dopo la nascita di C.A. Garufi, pp. 13, 19; Petri Ansolini de Ebulo, De rebus Siculis carmen, ibid., XXX, 1, a cura di ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] Sabina furono oggetto di critiche severe da parte di Roberto Longhi (La toilette di Sabina e altre cose da piazza Montanara a via di Tor de’Specchi fino a via della Consolazione; il suo archivio fotografico al nipote Federico Zeri, storico e critico d’ ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] in onore dell'imperatore Federico III, reduce da Roma nella primavera la cattura di Raimondo e Roberto Orsini e di Pietro Lalle Camponeschi, Napoli 1845, pp. 135, 138, 171; C. Porzio, La congiura de' baroni, a cura di S. D'Aloe, Napoli 1859, pp. CXLII ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] Ennio Morlotti e il critico Mario De Micheli. Il 1943 fu anche l di pittori operanti tra san Carlo e Federico Borromeo, per i quali Testori avrebbe 180-185; G. Testori, Carissimo Professore. Lettere a Roberto Longhi, a cura di D. Dall’Ombra, Milano in ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] Legato al sottosegretario alla Guerra Federico Baistrocchi, nel gennaio del Emanuele, Paolo Angioy e Roberto Navale. La sera del P. Domenico, R., M., in Dizionario del fascismo, a cura di V. de Grazia - S. Luzzatto, II, Torino 2003, pp. 532 s.; C. ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...