MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] , Note sulle chiese rupestri di Matera, in Scritti in onore di Roberto Pane, Napoli [1972], pp. 21-44; id., Gli affreschi 24; R. De Ruggieri, Le chiese rupestri, i santuari, gli asceteri, ivi, pp. 57-86; A. Lionetti, Matera, in Federico II, immagine e ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Venezia, presso Rimini, per opera di Federico da Montefeltro. In seguito egli partecipa (1482-84), a fianco di Roberto Malatesta, di Ridolfo Baglioni e 'aprile accetta di guidare, insieme con Piero de' Medici, una schiera di milletrecento cavalli fin ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] , Guglielmo, Guido, Ivo, Leonardo, Roberto, Umberto, Adele da quella franca. Sono invece di tradizione tedesca, tra gli altri, Corrado (forse già in parte longobarda e franca), Enzo, Ernesto, Federico, Osvaldo, Ugo, Irma (De Felice 1982: 143-144). In ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] pagina letteraria del suo giornale; poi Federico Verdinois (che dirigeva la pagina letteraria ), 10, pp. 562-4; P. Parisi, R. B. la sua vita..., Palermo 1923; A. De Angelis, in Interviste e sensazioni, Milano 1926, pp. 17-24; P. Gobetti, B. e Ibsen, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] duramente sconfitto dai Genovesi e dalle truppe di Roberto Sanseverino (9 ag. 1478). Fu a avrebbe ceduto la città all'imperatore Federico III. Fu lo zio Paolo Fregoso . Attese così al compimento del suo De dictis factisque, che volle dedicare ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] S. Eliot, Giuseppe Ungaretti, Federico García Lorca, ma anche il recupero partire dai primi interventi caravaggeschi di Roberto Longhi negli anni Dieci, dedicati ottobre 1927) e l’Antología poética en honor de Góngora di Gerardo Diego.
E proprio la ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] 5 marzo 1186 con diploma di Federico I Barbarossa, diede tuttavia origine Studi piemontesi 6, 1977, pp. 279-291; D. De Bernardi Ferrero, L'atrio di S. Evasio a Casale Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 37-44; ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] Novecento: Federico Hermanin (primo borsista nel 1896), Ettore Modigliani, Pietro Toesca, Giulio Bariola, Roberto Longhi e dei Lincei, corrispondente dell’Académie des beaux-arts de l’Institut de France e membro dell’Accademia di Francia, membro della ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] di Carbone, succedendo a Roberto Sanseverino che il pontefice aveva . 3920, c. 49r (in I. Carini, Notizia antica de' principali umanisti vissuti sullo scorcio del secolo XV, in Il Muratori nell'esilio di Francia di Federico d'Aragona. Prima della ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] trasformazioni, uscirà nel 1869 con il nome Roberto Vighlius), Un'anima debole, e i , la tesi è tutta raccolta nella tirata di Federico (atto V, scena I), il quale si Baltromeo calzolaro, che prese il titolo de Il codicillo dizio Venanzio (1865). ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...