STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] arte in onore di Federico Zeri, a cura di M. Natale, II, Milano 1984, pp. 600-607; P. Leone de Castris, in Civiltà , pp. 59-73; S. Causa, Il “Maestro delle Virtù di Viareggio” di Roberto Longhi: un’ipotesi per gli esordi di M. S., in Paragone, n.s., ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] ricostruzione di Roberto Paolo Novello Domenico, dove un nipote gli dedicò un’epigrafe nel 1577 (De Fiore, 1963, p. 32 nota 9).
Fonti e Bibl.: e Storia, XXIII (1904), pp. 119-121; V. Federici, Autografi d’artisti dei secoli XV-XVII, in Archivio della ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] era già introdotto per aver pubblicato nella Revue de Paris e la Revue des deux mondes – Felice Casorati, Giovanni Costetti, Federico Andreotti, presso la Società Leonardo riviste, oltre a Venturi, nemmeno Roberto Longhi. Argomentò la sua posizione ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] , in Annali. Fondazione di Studi di Storia dell’arte Roberto Longhi, 1996, n. 3, pp. 39-49; L d. [ma 2002], pp. 11-13; A. De Marchi, Matteo di Giovanni ai suoi esordi e il Federico: ritrovamenti, ipotesi, in Francesco di Giorgio alla corte di Federico ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] soleva fare il suo maestro Roberto Grossatesta, vescovo di Lincoln passo della lettera in greco di Federico II a Michele II Angelo despota M. Gigante, Napoli 1979.
Ch. Diehl, Le monastère de Saint-Nicolas près d'Otrante, "Mélanges d'Archéologie et ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] fu realizzato nel 1150 da Roberto di Ruggero e Nicodemo per il rilievo del pulpito di Bitonto, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, , n.s., 6, 1992, 2, pp. 91-111; Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] 1223 dall’imperatore latino Roberto di Courtenay il giuramento IV nel 1209 e poi Federico II nel 1220. I rapporti , 568, 574, 576, 580, 591; M. da Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di A ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] una crisi matrimoniale vissuta dal protagonista Federico che – interiorizzando la svolta (Jean-Luc Godard e Stanley Kubrick, Roberto Rossellini e Miklós Jancsó) riconducendoli al fino al 2010, curata da C. De Caprio (pp. 1639-1677).
Altre notizie ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] fin dalle prime ricognizioni caravaggesche di Roberto Longhi (1920-1921, 1995, Pittori specialmente di questi due Stati e qualcosa de’ suoi musei (1793), a cura di G F. Frangi, G. V. tra Caravaggio e Federico Borromeo, in Studi di storia dell’arte in ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] siciliana al di là della scomparsa di Federico trova conferma nel passaggio del De vulgari eloquentia (I, xii, 3-4 italiana, «Critica del testo» 12, 1, pp. 1-24.
Antonelli, Roberto, Di Girolamo, Costanzo & Coluccia, Rosario (a cura di) (2008), ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...