MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] la citazione del Federico Barocci della questo quadro «cumulativo», come lo definì Roberto Longhi (1962, p. XIX), il di Milano, Milano 1619, p. 64; G. Baglione, Le vite de’ pittori, scultori et architetti, Roma 1642, pp. 184-186; Lettere inedite ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] si dirigeva a Roma e Roberto Sanseverino era posto a 6.000 ducati annui, già concessigli da Federico d'Aragona, ed il 14 giugno altri ss., 334, 341, 345; Il diario della città di Roma... di A. de Vasco, ibid., a cura di G. Chiesa, pp. 501, 527, 536 s ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] per averne un ritratto del figlio Federico. In viaggio verso Roma, il e all’Officina ferrarese di Roberto Longhi (1934), ha fatto giustizia , pp. 533-564; C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de’ pittori bolognesi, I, Bologna 1678, pp. 39-50; G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] tradizionalmente attribuita a Tolomeo.
Con Federico II l’interesse principale si De divisione philosophiae, De Scientiis, De anima, De immortalitate animae, il De unitate e De avevano fatto Ermanno di Carinzia e Roberto di Ketton) si trova a Toledo ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] Pollivendole (Firenze, Fondazione Roberto Longhi) e, ultima pp. 70, 72; R. Zapperi, Federico Zuccari censurato a Bologna dalla corporazione dei Pintura italiana anterior ao século XIX no Museu nacional de belas artes, I, São Paulo 1992, pp. 120 ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] de la Vierge, in La Revue du Louvre, III (1978), pp. 186-196; R. Kultzen, Ein unbekanntes Frühwerk von C. S., in Pantheon, XXXVI (1978), pp. 139-142; A. Ottani Cavina, Per il Pensionante del S., in Scritti di storia dell’arte in onore di Federico ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] d'Anglano, zio del padre, Riccardo Filangieri e Robertode Morra, nonché la nutrice Bella e alcuni giovani Angioini, C. non se la sentì di rimanere a fianco del figlio Federico, il quale, in dispregio dei patti, decise di difendere l'eredità materna ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] è pensare, come suggerivano Roberto Longhi e Wilhelm Suida, Bartolomeo e la cognata Lucia in una casa a Macel de’ Corvi (p. 140 n. 21). Il tentativo culturali, tesi di dottorato, Università degli studi di Napoli Federico II, a.a. 1999-2000, pp. 112 ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Siena, di un Roberto da Sarteano, di un Roberto da Lecce, l' di presentare un'orazione in onore di Federico III, in occasione della sua venuta Frutto di analoga ispirazione si accompagna al De dictis l'Alphonsi Regis triumphus, operetta breve ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] verso il naturalismo di Federico Barocci, si pone la ind., II, 1957, ad ind.; G. Baglione, Le vite de pittori scultori et architetti. Dal pontificato di Gregorio XIII del 1572 della Trinità dei Monti, a cura di S. Roberto - C. di Matteo, Roma 2016, pp ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...