BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] , mise le mani sul tesoro pontificio che si conservava nella basilica di S. Francesco. Chiamò in aiuto il suo parente FedericodaMontefeltro, signore d'Urbino, e il vescovo Guido Tarlati, signore d'Arezzo, che con i suoi domini occupava tutta l'alta ...
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PERSAN DAUVOME, Johann
Tiziana Plebani
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, [...] . Si tratta di un opuscolo di otto carte, in quarto e in carattere gotico, dedicato al duca di Urbino FedericodaMontefeltro, il cui incipit recita: «Ego Paulus de Middelburgo zelande effectus stellarum per anno Christi 1481 in hoc pronostico meo ...
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BORGOGELLI (de Burghisellis), Bartolomeo
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia, originaria di Forlì e stabilitasi a Fano intorno al 1340 nacque alla fine del sec. XIV da Francesco e da Ghigiluzia Baglioni. [...] , priore perpetuo della città. Il 5 maggio 1463, di fronte al pericolo di un assedio di Fano da parte dell'esercito di FedericodaMontefeltro, si recava a Rimini dal Malatesta per chiedere rinforzi. Non sembra ne abbia ottenuti: la città, sottoposta ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] a muovere in soccorso dell'esercito della lega allora conclusa fra Firenze, Roma, Milano e Napoli e comandato daFedericodaMontefeltro. Il 30 ag. 1469 si distinse nella battaglia di Ceresolo (Rimini), in cui un esercito di coalizione radunato ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] , nata nel 1471, poi moglie di Guidobaldo daMontefeltro duca di Urbino; Maddalena, nata nel 1472, segno del principe: Mantova e Urbino nella seconda metà del '400, in Federico di Montefeltro. Lo Stato le arti la cultura a cura di G. Cerboni Baiardi ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] non era parsa gran che opportuna, al duca, da parte di Federico Bonaventura, del suo Compendium, del 1600, del d'Urbino..., Urbino 1806 p. 182; F. Zuccardi, Vita di Federigo di Montefeltro..., I, Roma 1824, p. XXIV; E. A. Cicogna, Delle inscriz. ...
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Montefeltro
Ramo della famiglia dei conti di Carpegna di cui faceva parte Buonconte che divenne signore di Urbino nel 1234. Tra la fine del 14° sec. e l’inizio del 15° la signoria dei M. ebbe il riconoscimento [...] della Chiesa; Oddantonio ebbe da papa Eugenio IV il titolo di duca di Urbino (1443). Suo fratello Federico fu condottiero e mecenate famoso. Alla morte gli successe il figlio Guidobaldo (1472-1508), che perse temporaneamente il ducato per l’attacco ...
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Astrologo (n. Forlì, intorno al 1223 - m. prima del 1300), autore di un Liber astronomicus, trattato astrologico che ebbe larga fortuna. Visse alle corti di Federico II, Ezzelino da Romano, Guido Novello [...] e Guido daMontefeltro. Dante lo nomina nell'Inferno (XX, 118) tra gli indovini. ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] VIII) e di Sisto IV, ed entrò in rapporto con Federico di Montefeltro duca di Urbino: per gli uni e per l'altro eseguì questo periodo ebbe come alunno Giovanni Reuchlin. Chiamato nel 1486 da Giovanni Pico della Mirandola a Perugia, lo seguì anche a ...
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Pittore (n. Paredes de Nava, Palencia, verso la metà del sec. 15º - m. prima del 1504). Studiò in una bottega di tradizione fiamminga, e passò poi in Italia ove su lui influirono, a Urbino (1477), Piero [...] della Francesca e Melozzo da Forlì. Con Giusto di Gand collaborò alla decorazione dello Studiolo e della Biblioteca di Federico di Montefeltro (Uomini Illustri e Arti liberali, ora nella Gall. Naz. di Urbino, nella Nat. Gall. di Londra e al Louvre). ...
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