CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] Urbino Elisabetta Gonzaga, che andava sposa a Guidubaldo daMontefeltro. Quando la comitiva tornò a Mantova, Elisabetta Gianfrancesco (morto nel 1501), Lelio, Alfonso (1500-1519), Federico, Camillo (1504-1547), Gerolamo, Ippolito, Ascanio e Flavia.
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] patrizio G. Staccoli ottenne dal duca Guidubaldo I daMontefeltro alcune stanze dei sotterranei del duomo per le congregazioni col fido Bernardo Dovizi da Bibbiena, i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] di Pesaro, poi con il duca di Urbino Guidobaldo daMontefeltro, sposo di Elisabetta Gonzaga, e con il suo '1 secolo nostro").
In due componimenti pianse la morte del card. Federico Fregoso; un sonetto lo dedicò alla fama del Bembo ("Et veggio nel ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] e conte palatino, dignità queste ultime che l'imperatore Federico III aveva conferito forse già al suo genitore. Sempre dove assistette alle nozze tra Roberto Malatesta e Isabella daMontefeltro. La circostanza che gli venne affidato l'incarico ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] suo nome fu scelto quale testimonianza del ricordo di Federico II, da poco scomparso, e quale segno dell'attaccamento alla - schiera nobilitata dalla figura di Bonconte daMontefeltro -, in un atteggiamento da supplice: "Quivi pregava con le mani ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] de aucupio, in cui imita il Τὰ Κυνηγετικά dello pseudo-Oppiano, da lui studiato in greco con l'aiuto del fratello Andrea Matteo.
condottieri, si ricordano anche i contemporanei, come Federico di Montefeltro, Ramon de Cardona ed altri.
A questi ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] visita a Mantova del duca d'Urbino Guidobaldo daMontefeltro, promesso sposo di Elisabetta. La lettera accenna lungo, almeno fino al 1516, quando il figlio Ippolito lo ricordò a Federico Gonzaga, futuro marchese, in una lettera del 14 giugno. Non si ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] divenne sottopriore (Scatassa, 1903). Al 1621 risale una importante collaborazione con il Ridolfi all'apparato per le nozze di Federico Ubaldo daMontefeltro e Claudia de' Medici; per ornare la città in onore dei due sposi fu eseguito un complesso di ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] , era al servizio del conte d'Urbino Guido Antonio daMontefeltro, dal quale venne nominato nel 1435 vicario generale e abbandono della città nel 1450 perché chiamato a Urbino daFederico che lo nominò vicario generale delle appellazioni e suo ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] beni, dichiarando nulle le sentenze, le pene e le confische emanate daFederico II.
Il C. stesso fu podestà di Faenza nel 1250, di città. Il 21giugno dell'anno successivo Galasso daMontefeltro e Maghinardo da Susinana, con l'aiuto di milizie cesenati ...
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