GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] i due prescelti si contendevano il trono imperiale: Ludovico, duca di Baviera, incoronato ad Aquisgrana nel 1314, e Federico duca d'Austria, consacrato a Bonn. G. ne approfittò per dichiarare l'Impero vacante. In tal caso la potestà temporale tornava ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] Aldobrandini, cui si aggiunsero Paolo Emilio Sfondrati e Federico Borromeo. La commissione trovò un accordo per tridentina. Il 3 novembre venne incoronato dal cardinale diacono Andrea d'Austria in una cerimonia che si svolse in forma privata sotto ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] crociata antiturca. Bloccato a Messina don Giovanni d'Austria, mentre Filippo II paventa mosse inglesi, sospetta "tutt'unita". Sbloccate le residue difficoltà - il cardinale Federico Corner convince il cardinale Ludovico Madruzzo a dar via libera ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] cui Filippo, figlio del re di Francia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì nel novembre 1362 alle nozze della Appoggiò il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d'Austria: difese Francesco da Carrara, signore di Padova e ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] della preparazione e della scupolosa documentazione sulla casa d'Austria) o per i funerali del granduca Cosimo nel , concepito inizialmente come storia di Firenze nell'alto Medioevo fino a Federico II (ne restano abbozzi nei quaderni aut. Magl. II. X ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] diversione scandinava che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, mentre Enrico e terrestre e riservava al ramo imperiale della casa d'Austria il compito di abbattere la potenza ottomana. Nella ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] iniziata il 23 maggio 1618 dalla nobiltà di Boemia, opposta alla candidatura dell’arciduca Ferdinando d’Austria a cingere la corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto 1619, diede origine ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] d'Austria e l'avversione alla Francia, facendolo ritenere favorevole alle pretese di Carlo d'Asburgo contro quelle di Filippo d protestantesimo dei principe ereditario di Sassonia Federico Augusto (poi Federico Augusto II come elettore di Sassonia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] fortificazioni ai membri della nobiltà, precettore di Don Giovanni d’Austria e cosmografo del Consiglio delle Indie (1638). A condotta per perseguire e presentare il loro lavoro. Federico Cesi mutuò dalla Compagnia di Gesù la struttura organizzativa ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] riuscì ad avere dalla sua il duca d'AustriaFederico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di pp. 272 s., 308 e ad ind.; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, IV, Paris 1902, ad ind.; L. Zanutto, Il cardinale L. di Bari…, ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...