DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] , ed alla stipula di convenzioni in materia fiscale e giudiziaria. In seguito, Federicod'Austria (27 febbr. 1319) e Ludovico il Bavaro (3 maggio 1322) confermarono al D. i diritti sulla valle e sul castello di Gazzo.
Assicuratasi così una solida ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] . Inoltre Castruccio, nella disputa per la successione imperiale, si era schierato dalla parte di Federicod'Austria, rivale di Ludovico di Baviera che era sostenuto dal D. e che aveva concesso a lui e ai suoi figli i feudi di Fucecchio, Castelfranco ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] contatti con il re dei Romani Ludovico il Bavaro, che nel 1322 aveva sconfitto sul campo di battaglia il suo rivale Federicod'Austria, e si accingeva a scendere in Italia. Suo padre aveva ottenuto in feudo da Enrico VII due rendite annue, ereditarie ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] egli stesso.
Il F. viene menzionato per la prima volta nell'investitura di Carpineti concessa nel 1320 ai Fogliano da Federicod'Austria, re dei Romani e poi confermata nel 1321da papa Giovanni XXII. Nel 1320 venne cacciato dal popolo dalla città di ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] Trento, Giorgio di Liechtenstein, e con indicazioni generali sulla sua opera di governo. Nella seconda, indirizzata al duca Federicod’Austria per l’elezione del nuovo vescovo dopo la scomparsa del Liechtenstein (fu poi scelto Giovanni da Isny), alle ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] . Giacomo da Carrara, ufficialmente signore della città, ed il Consiglio grande decisero di riconoscere allo stesso modo Federicod'Austria come capo dell'Impero ed E. come vicario imperiale da quello insediato. Assai rilevante dovette essere nella ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] schieramenti guelfi e ghibellini. Dopo aver sconfitto l’altro pretendente al trono imperiale, Federicod’Austria, Ludovico scese nella penisola e si fece incoronare re d’Italia a Milano nel 1327. All’inizio dell’anno successivo entrò in Roma, dove ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] , nonché scriba della Cancelleria del vicario generale dei re Rodolfo I d'Asburgo.
Dopo la morte di Rodolfo il C. ritornò a Milano cittadino a Giovanni di Chátillon, vicario di Federicod'Austria. Il cardinal Bertrando non seppe sfruttare la ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] Cervarese. Un valido apporto il C. dette anche nel luglio del 1321, quando, recatosi come ambasciatore presso Federicod'Austria, ottenne che venissero dichiarati ribelli dell'Impero i fuorusciti che guerreggiavano contro la città e, nel contempo, la ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] Castellammare di Stabia, Nocera, Eboli, Isernia. Il 3 giugno 1316 le trattative per le nozze avevano termine e Federicod'Austria, fratello della sposa, in dono di nozze nominava il cognato vicario imperiale in Italia delle terre governate dai guelfi ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...