PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] II, con breve da Mantova, lo nominò Commissario generale ad concordiam faciendam tra il re di Napoli Ferrante d’Aragona, il duca di Urbino Federico da Montefeltro e il condottiero Sigismondo Malatesta, per il controllo dei territori nel Mezzogiorno ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] in Studi storici e giuridici dedicati ed offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, p. 421; F VI (1941), pp. 29 ss.; A. Caldarella, Il governo di Pietro d'Aragona in Sicilia, in Atti d. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, XIII, ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] liber da lui compilato e posseduto da Bartolomeo Caracciolo d’Aragona. Incerta pure la notizia riportata in Minieri Riccio Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno di Sicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869, p. 101; G. De Crescenzo, ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] in Italia la sua forza d'attrazione. L'Impero ha cercato, è vero, ai tempi di Federico I, di ostacolare i comuni , dominata dal feudo, oltreché nella Catalogna, e nei regni di Aragona e di Castiglia; pure nel secolo XII, in Inghilterra, dopo la ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] ricordo Fabrizio II, ucciso, insieme con Maria d'Avalos, dal marito di lei, Carlo Gesualdo combatté per Alfonso II, Ferrante II e Federico, cui rimase fedele nell'esilio. Dopo Impero. In Spagna fu viceré di Aragona. Per Tiberio, principe di Chiusano, ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] Anglosassoni e i Normanni); in Spagna abbiamo la Castiglia, l'Aragona, per non dimenticare la Granada e l'antichissima presenza basca. E Asburgo d'Austria: essi raggiungeranno piena dignità statale, nell'età del dispotismo illuminato, con Federico II ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] poi sotto Alfonso I di Aragona in una sola, detta Sacro 182 r. decr. 27 giugno 1935, n. 2167). Nell'Impero d'Etiopia compreso nell'Africa Orientale Italiana (r. decr.-legge 1° giugno ital., in Studi in onore di Federico Cammeo, Padova 1933; G. B ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] lotta all'eresia nel Midi, nonché in Aragona, diventarono più frequenti. Alle fonti della Curia pp. 671-734.
M. D'Alatri, Eretici e inquisitori in Italia, I, Il Duecento, Roma 1986.
R. Orioli, Eresia e ghibellinismo, in Federico II e le città italiane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] Sicilia, visse la vicenda memorabile di Federico II e delle sue Constitutiones, imposte
Un Alfonso il Magnanimo re di Aragona, conquistatore del Regno di Napoli, caratteri accostabili a quelle successive di d’Afflitto. Si tratta ugualmente di reports ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] tessitori in seta ebrei, e i loro discendenti sotto Federico II amministravano per conto dello Stato il monopolio del e non. Fra i manoscritti miniati realizzati in Aragona nel sec. 14° si ricordano la Haggādāh d'Oro, del 1320 ca. (Londra, BL, ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...