FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] e Francesco di Leonardo. Nel 1499, insieme con Giacomo Brancadoro e Lorenzo di Leonardo, venne inviato come ambasciatore presso Federicod'Aragona, incoronato re di Napoli nel 1497. Nel 1500, insieme con Alfonso Azzolino, fu deputato a facilitare e a ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] ; inoltre, agli inizi del decennio 1460-70, possedeva due botteghe d'arte della lana - di cui una in società con Donato Velluti giustizia e fu così a capo della Signoria che accolse Federicod'Aragona, di passaggio a Firenze mentre si recava a Milano ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] legittimo di Pirro, principe di Taranto, che morendo la lasciò erede della contea di Acerra. Nel 1501 ottenne da Federicod'Aragona il ducato di Francavilla e seguì a Ischia suo fratello Iñigo (II), mentre si acuiva la tensione internazionale e si ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] Napoli ed il governatorato dell'Abruzzo.
Morto Ferdinando I (25 genn. 1494), il C., insieme con Federicod'Aragona, principe d'Altamura, Alberico Carafa e Giovanni Antonio Caldora, ebbe l'incarico di provvedere alla organizzazione delle cerimonie per ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] di Pietro Summonte, antico del Pontano, del Cariteo, del Sannazzaro, di cui è ben nota la solidarietà con Federicod'Aragona.
Scarsissime sono le notizie biografiche del Bonifacio. Fu in relazione con Cosimo Anisio e con il marchese di Pescara ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] avanzava alla conquista del Regno di Napoli, il C., che si era schierato a difesa di Federicod'Aragona, avrebbe dovuto opporglisi a Montefortino. Ma i Francesi, raggiunta la località, non dovettero minimamente rallentare l'avanzata, perché il ...
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FAVA, Mariano
Carla Ronzitti
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Maria Grazia Grieco Lombardo l'8 sett. 1860. Avviato agli studi di giurisprudenza, prima di conseguire la laurea, nel 1881, cominciò la [...] poco prima del 1470 e dedicato al giovane Federicod'Aragona.
Trasferito a Catania nel 1894 con l' e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1922, p. 158; Chi è? Diz. degli Italiani d'oggi, Roma 1936, p. 357; G. Burgada, M. F., in Accademie e ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] Carlo II un sussidio per la lotta contro Federicod'Aragona, sostenendo le spese dell'equipaggiamento e del soldo di Firenze, che nel frattempo si era data in signoria a Roberto d'Angiò. Nel 1314 venne nominato capitano di guerra contro San Miniato, ...
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Chiose Selmiane
Francesco Mazzoni
Pubblicate per la prima volta da F. Selmi (nel 1865) su due codici fiorentini (Laurenziano 40, 46 e Magliabechiano VII 1028) queste postille alla prima cantica si trovano, [...] dalle Chiose. Quanto alla datazione, l'unico dato sicuro (terminus ante quem) è il 1337, data della morte di Federicod'Aragona; mentre nulla di più si ricava dalla certezza che il chiosatore ha conosciuto (pur servendosene in misura assai scarsa) i ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] figlia.
Fonti e Bibl.: Ferdinandi primi instructionum liber, a cura di L. Volpicella, Napoli 1915, pp. 314 s.; L. Volpicella, Federicod'Aragona, Napoli 1908, pp. 9, 89; G. M. Monti, La spediz. in Puglia di Giorgio Castriota..., in Iapigia, n. s., X ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...