PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] all’esilio di un intero fronte dell’aristocrazia, capeggiato da Francesco Ventimiglia e Federicod’Antiochia.
Negli ultimi anni di regno congiunto di Federico e Pietro aveva guadagnato notevole spazio a corte il partito capeggiato dalla potente ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] per rivolgere un omaggio indiretto, questo sì, all'imperatore (che si alluda o meno qui alla corte di Federicod'Antiochia, vicario imperiale, a Castiglione Aretino).
Ma è S'eo trovasse Pietanza il componimento di E. che ha attirato maggiormente ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] , in Monumenti storici edartistici degli Abruzzi, a cura di V. Bindi, Napoli 1889, pp. 587-589. P. Ridola, Federicod'Antiochia e i suoi discendenti, "Archivio Storico per le Province Napoletane", 11, 1886, pp. 198-284; F. Gregorovius, Storia ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] fu rivendicata dopo la sua morte da Stefano, figlio della sorellastra Beatrice d'Este e del re Andrea II d'Ungheria, da Tommaso d'Aquino conte di Acerra e da Federicod'Antiochia. La controversia fu risolta dai re Corrado IV e Manfredi a favore ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] la podesteria di Arezzo nel 1247.
Come podestà fece fortificare il castello di Chiusi e si adoperò, su sollecitazione di Federicod'Antiochia, figlio dell'imperatore e vicario a suo nome in Toscana, a difendere l'abbazia aretina delle Ss. Flora e ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] da poco avuti. Nell'occasione ottiene anche nuovi feudi in cambio della contea di Loreto, che il papa ha concesso a Federicod'Antiochia (v.). Il 18 ottobre Manfredi rompe in modo irreparabile i suoi rapporti con il papa. T. lo accoglie in Acerra, e ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] , Serie cronol. de' senatori, Roma 1738, pp. 9 s.; N. Ratti, Della fam. Sforza, II, Roma 1795, p. 235; P. Ridola, Federicod'Antiochia e i suoi discendenti, in Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), pp. 198-284; P. Savignoni, L'arch. stor. del ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] periodo successivo alla cattura di re Enzo, mentre vicario imperiale in Tuscia era Federicod'Antiochia; a Siena, dove fu raggiunto dalla notizia della morte di Federico II, si confrontò con una intensa attività legislativa (è l'anno dell'emanazione ...
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GUALTIERO DI PALEARIA, CONTE DI MANOPPELLO
HHubert Houben
Membro di una famiglia comitale abruzzese con vari rami, di cui faceva parte anche Gualtiero di Palearia, vescovo di Troia e cancelliere di [...] Corrado IV reggente nel Regno. Quando Innocenzo IV, dopo la morte di Corrado IV, citò Bertoldo di Hohenburg, Manfredi, Federicod'Antiochia e altri baroni davanti alla Curia romana richiedendo la consegna del Regno (Nicola da Carbio, 1898, p. 115), G ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] concludere una pace alle fazioni in lotta e a demandare all'imperatore la scelta del nuovo podestà. Federico scelse suo figlio Federicod'Antiochia. Il nuovo podestà di Firenze, al più tardi nel dicembre dello stesso anno, sostituì P. nella carica ...
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