MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] (1317-18, 1319), di Firenze e di Siena (1319), a Federicod'Austria (1321, 1325) al duca di Carinzia (1323) e re di Dazzi, Intorno alla nascita di A. M., in Arch. Mur., II, e in Misc. d. Dep. ven. di st. pat., 1930; id., L'Ecerinide di A. M. tradotta ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] alla vigilia della caduta di Padova (1405), presso re Sigismondo d'Ungheria, onde distorlo dalla guerra (1410), e presso il un'azione generale d'Italia. Per mezzo di trattative col capitano di Trento e col duca Federicod'Austria, entrò nel Trentino ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] -18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo genero, Alberto d’Austria (1437-39), e poi a Federico III (1440-93). Forti dei loro possedimenti austriaci, del Tirolo e della Stiria, gli Asburgo avevano posto le ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] essendo stato ancora riconosciuto e incoronato Alberto d'Austria), ma contro Bonifazio VIII che, approfittando si era giunti, secondo D., solo nel sec. XIII, quando Federico II aveva avuto briga dalla Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , della tomba di Tino di Camaino per Caterina d'Austria in S. Lorenzo a Napoli, del 1324 circa A. De La Mare, Vespasiano da Bisticci e i copisti fiorentini di Federico, in Federico di Montefeltro. Lo stato, le arti, la cultura, a cura di G ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] condanna e l'esecuzione di Corradino, C. prese tempo per dare al processo un'apparenza di legalità. In ottobre Corradino, Federicod'Austria e altri furono portati a Napoli in Castel dell'Ovo. A una commissione di giuristi venne posto il quesito se i ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] , da parte di Verona, di vari castelli sino all'arbitrato di Federicod'Austria.
Allo scopo di intendere pienamente il significato dell'attività politico-militare del D., è essenziale fornire qui alcuni elementi in ordine ai rapporti che si ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] del 1449, o delle trattative relative all'invito rivolto dai Milanesi a Federicod'Austria perché prendesse sotto il suo patrocinio il nuovo Stato.
Nell'agosto 1449 il D. fu mandato a Roma, probabilmente per sollecitare aiuti per Milano da parte ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] sarebbero dovute essere restituite all'imperatore o a un suo vicario.
Il 5 ag. 1315 il C. riuscì ad ottenere da Federicod'Austria una nomina a "vicario",che era assai ambigua, ma tale da rafforzare la sua posizione in Lunigiana, dove reggeva le ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] a tornare sotto la signoria del conte di Fiandra. Intanto, il 4 apr. 1320 il Castracani aveva ottenuto da Federicod'Austria conferma del vicariato imperiale in Lunigiana; nello stesso mese muoveva guerra a Firenze. Benché ghibellino, il M. si fece ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...