LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] , ad ind.; R. Gallofre Guinovart, Documentos del reinado de Alfonso III…, Valencia 1968, ad ind.; Documenti sulla luogotenenza di Federicod'Aragona, a cura di F. Giunta et al., in Acta Siculo-Aragonensia, I, 1, Palermo 1972, ad ind.; Corrispondenza ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] giugno del 1497 fece parte del corteo che accompagnava Isabella Del Balzo a Barletta ad incontrare il marito Federicod'Aragona. Morto Fernando Cantelmo nella battaglia di Diano (dicembre 1497), l'E. passò a Ferrara presso Sigismondo, assumendo il ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] per evitare di assistere all'effimero rientro del Moro in Milano. Nel Regno venne accolta con tutti gli onori dallo zio Federicod'Aragona, che le assegnò per residenza quel Castel Capuano che ne aveva visto i natali. Dopo la caduta definitiva di ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Tivoli l'8 luglio, seguì lo zio alla corte di Federicod'Aragona. Dopo la, partenza di questo per la Francia, il questi meriti del C. e gli concedeva la legazione della Marca d'Ancona. Non essendo stato però accettato dagli Anconetani quale legato, ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] sepolto, dopo solenni esequie, nella sagrestia di S. Domenico a Napoli. Non avendo eredi, gli successe lo zio Federicod'Aragona.
Dopo la morte di F. si moltiplicarono gli omaggi letterari degli umanisti, tra cui quello del giovane Ludovico Ariosto ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] di Verona tiene conto la Raccolta aragonese, la silloge di poesia italiana fatta allestire da Lorenzo de' Medici per Federicod'Aragona nel 1477. Il Poliziano (Angelo Ambrogini), che della raccolta stese l'epistola-proemio, ricorda in una lettera del ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] Varese, 1992).
Parimenti Santi si formò come valente uomo di lettere: nel 1474, coinvolto nei festeggiamenti per Federicod’Aragona, sceneggiò e diresse lo spettacolo teatrale Amore al tribunale della Pudicizia (Saviotti, 1920); la critica letteraria ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] l'Inferno era dedicato allo stesso Uguccione, mentre le altre due cantiche sarebbero state probabilmente dedicate al M. e a Federicod'Aragona. La veridicità di questo documento è stata posta in dubbio da alcuni studiosi, ma per Padoan si tratta di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] forse saranno ancora scritte in questa lingua cose subtili e importante e degne d’essere lette, maxime perché insino a ora si può dire essere l scortata da una lettera di accompagnamento a Federicod’Aragona, figlio del re di Napoli, probabilmente ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] in Europa, da cui ricavò un compenso complessivo di 16 ducati.
Il D. ebbe una figlia, Ilaria, che sposò il musico e familiare di Federicod'Aragona Pietro di Bruges: nel 1499 il D. fu chiamato in causa dal genero che reclamava il pagamento della dote ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...