SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] nella figura distesa dell’imperatore nella scena in cui Federico Barbarossa si sottomette al papa (Romagnoli, ante 1835, 1976 Madonna col Bambino e i ss. Margherita d’Antiochia, Caterina d’Alessandria, Francesco e Bernardino probabilmente per S. ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] inutilizzati in loco, vennero poi sottratti da Federico II e trasferiti nella cattedrale di Palermo. La o di personaggi a essi strettamente collegati, come l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia (Palermo, S. Maria dell'Ammiraglio).Nel novero della serie i ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] . Sovrano di un Regno che comprendeva una significativa minoranza musulmana, Federico II ereditò dalla dinastia normanna l'ampio disegno strategico di Ruggero II, ispirato da Giorgio d'Antiochia, abbandonato dopo la crisi del regno di Guglielmo I e ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] , del tardo sec. 13°, e nella cattedra di Federico II, dello stesso secolo (Montevergine, Mus. e Galleria 135-186; F. Barocelli, La stele devozionale di S. Margherita d'Antiochia nella Pieve di Fornovo: un'ipotesi di lettura iconologica, Parma ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Nello stesso 1284 C. appoggiò anche la rivolta di Corrado d'Antiochia suo parente e di altri nobili abruzzesi. Racconta Saba Malaspina C. non se la sentì di rimanere a fianco del figlio Federico, il quale, in dispregio dei patti, decise di difendere l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] consacrazione avvenne con la presentazione alla corte dell’imperatore Federico II di Svevia, in occasione del soggiorno di questi alcune sfide poste da Giovanni da Palermo e Teodoro d’Antiochia. In particolare, Giovanni aveva chiesto a Fibonacci di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] costituiscono l’alta aristocrazia del regno: il principe normanno d’Antiochia, il conte lorenese di Edessa, quello provenzale di varie dinastie. Essa passa dai Brienne agli Hohenstaufen con Federico II e con Corrado di Svevia (Corradino); viene poi ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] vaso riempito dal diavolo; Nicola libera i condannati; Margherita d’Antiochia divorata dal drago si salva quando le sue viscere si nella mano destra, probabilmente ispirato a un’immagine di Federico II in trono del De arte venandi cum avibus della ...
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STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] ), al quale Stefano lavorava nel 1465-66. In seguito Federico Zeri e soprattutto Anna Padoa Rizzo e Cecilia Frosinini hanno abate in trono fra i ss. Giovanni Battista e Ignazio d’Antiochia nella chiesa di S. Piero a Quaracchi, dove Stefano non ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] esempio, nel 1106 l'arcivescovato di Taranto ottenne da Boemondo d'Antiochia la decima parte di tutte le rendite fiscali del capoluogo è quindi più difficile da provare durante il regno di Federico II e dei suoi figli. La questione fiscale esercitava ...
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