GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] freddezza dalle potenze italiane, egli procurò le luminarie per la festa. A Natale dello stesso anno, quando l'imperatore Federico III d'Asburgo si recò in visita dal pontefice, il G. predispose l'attrezzatura e l'addobbo di tutte le strade percorse ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] Sigismondo d'Austria-Tirolo. Il 4 maggio 1458 era stata convocata una Dieta, poi rinviata alla metà del mese, che aveva visto la partecipazione degli Standë dei tre Asburgo; secondo la Chronica Austriae di Ebendorfer, durante tale Dieta Federico III ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] cui si ignora il casato) e la sorella Rufina.
Dopo la morte di Federico II, il L. aderì subito alle iniziative di re Corrado IV e fu cavalieri tedeschi, inviati in loro aiuto da Rodolfo d'Asburgo, il nuovo re dei Romani, appoggiato dal pontefice ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] (la Nuova raccolta de' mottetti sacri, curata dal figlio Carlo Federico Vigoni). Fu l'inizio dell'attività del M. in ambito ecclesiastico dell'ambasciatore imperiale per l'incoronazione di Giuseppe d'Asburgo a re dei Romani (Augusta, 1690), resta ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] possedeva nel Trentino. Uguale credito Paride il Grande ottenne alla corte di Vienna, come è provato dal titolo comitale, concesso da Federico III d'Asburgo ai suoi due figli, Giorgio e Pietro (6 apr. 1452). Anche Paride Antonio, padre del L., uomo ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] vedova di Matteo Visconti, ed Elisabetta, moglie di Rodolfo d'Asburgo.
Alla morte di Filippino (nel 1356), la questione della la notizia della cattura di un Federico Gonzaga nel territorio di Lucca per volontà di Jacopo d'Appiano, ma il Bongi, che ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] nel 1479, per privilegio dell'imperatore Federico III d'Asburgo, i componenti furono insigniti del titolo di conti palatini cesarei. M. Aurelio, dilettante di medicina, riponeva grandi speranze nell'ingegno del figlio, cosicché lo accompagnò a Padova ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] delle nozze del principe ereditario con Maria Giuseppa d’Asburgo offrì nel settembre 1719 un’occasione straordinaria , ferace produzione è legata all’ascesa al trono di Federico Augusto e al concomitante avvento di Johann Adolf Hasse (Pallavicino ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] suo trasferimento a Praga.
L'arciduca Massimiliano d'Asburgo, fratello dell'imperatore Rodolfo II e pretendente Vincenzo Gonzaga, per mezzo del figlio del C., Simone, chiese a Federico di rimandare a Mantova il proprio ospite. E si trattava ormai di ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] con grandissima diligenza".
Le due miniature donate dal cardinal Federico. cioè la Madonna con il Bambino e l' un giudizio d'inferiorità nei confronti di quest'ultimo. Il Morigia (1595) aggiunge una miniatura per Rodolfò d'Asburgo e la notizia ...
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