MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] (la Nuova raccolta de' mottetti sacri, curata dal figlio Carlo Federico Vigoni). Fu l'inizio dell'attività del M. in ambito ecclesiastico dell'ambasciatore imperiale per l'incoronazione di Giuseppe d'Asburgo a re dei Romani (Augusta, 1690), resta ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] una paga tra le più alte, alla corte del margravio Federico di Brandeburgo-Bayreuth (insieme con un più giovane Giorgio Piantanida, della musica di S.A.R.» (ossia di Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana; Bologna, Museo della Musica, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] il C. si recò presso gli Asburgo in Spagna: il suo componimento da I, con il principe ereditario Federico Augusto di Sassonia; nel 1722 Festa sacra: Il Trionfo della religione e dell'amore ("G.D.B."), Vienna 1725.
Opere, intermezzi, feste e serenate. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Asburgod’Europa.
Con il rientro a Napoli, la salute di Pergolesi peggiorò; ma il compositore non interruppe del tutto l’attività. Nell’autunno 1735 mise in scena Il Flaminio al teatro Nuovo sopra Toledo: la commedia per musica, libretto di Federico ...
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