MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] , p. 476).
Il 12 marzo 1497, dopo che Francesco di Giorgio aveva lasciato Napoli, il M. fu nominato dal re Federicod'Aragona direttore delle regie opere, con una provvigione annua di 200 ducati. Aveva una casa in affitto, in attesa che gli venisse ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] popolo di Napoli dal 1495 al 1522, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXXIV (1909), pp. 297 ss.; L. Volpicella, Federicod'Aragona e la fine del Regno di Napoli nel 1501, Napoli 1908, pp. 14, 17 ss.; Regis Ferdinandi I instructionum liber, a ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] 1478, in questa veste il 15 marzo 1477 emise una sentenza d'arbitrato per risolvere una lite tra il pievano Lorenzo di maestro Guglielmo inviò, oltre ai vaticini a Sisto IV e a Federicod'Aragona in ringraziamento del dono di alcuni frutti, una lunga ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] in mare, benedetti solennemente dal pontefice in S. Maria del Popolo. Da Ancona la flotta della lega, al cui comando era Federicod'Aragona, si portò a Lissa occupandola, ma esaurì ogni sua attività in uno scontro dall'esito incerto presso l'isola di ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] amichevoli, tanto è vero che accompagnò a Milano nell'aprile del 1465 Federicod'Aragona, quando questi vi si recò a prendere Ippolita Sforza, futura sposa di Alfonso d'Aragona. Il C. tornò da Napoli nei suoi possedimenti nel gennaio del 1466 ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] capitolo Volentes. Scopo della polemica era quello di sapere se con questo capitolo, con il quale il re Federicod'Aragona nel 1296 aveva dispensato i feudatari siciliani dall'assenso regio nell'alienazione dei loro feudi, li avesse anche trasformati ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] de France, in Nuovo Arch. veneto, s. 1, XVII (1899), 2, pp. 199 s., 210 s.; L. Volpicella, Federicod'Aragona e la fine del Regno di Napoli..., Napoli 1908, p. 27; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1912, p. 883; A. Berzeviczy, Béatrice ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] Ad Hiaracum epistolae: si tratta di un epistolario di 152 lettere, delle quali 49 indirizzate ad Hiaracum, ossia al principe Federicod'Aragona, e le altre ad amici e conoscenti del G., tra i quali il re Ferdinando, il Colocci, Giovan Marco Cinico ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] l'avversione del fronte milanese alla politica napoletana. Si trattò di un grande successo: il matrimonio fu concluso e Federicod'Aragona ottenne in dote il Rossiglione e la Cerdagna.
Rimpatriato, il M. fu creato, con privilegio di Luigi (1480) e ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] De Stefano - F. Giunta, ibid. 1956, pp. 125 s., 227 s., 229-231; Acta Siculo-Aragonensia, I, 1, Documenti sulla luogotenenza di Federicod'Aragona, a cura di F. Giunta et al., Palermo 1972, pp. 7 s., 203 s., 206; I, 2, Documenti sulla luogotenenza di ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...