PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] di lui, in vita, è un invito da parte di Alfonso II d’Aragona del 4 novembre 1494 a Sessa Aurunca (Pane, II, 1977, pp Arte e Storia, XXIII (1904), pp. 119-121; V. Federici, Autografi d’artisti dei secoli XV-XVII, in Archivio della R. Società romana ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] , Vat. Lat. 5493, Urb. Lat. I e 2 (Bibbia di Federico da Montefeltro), Urb. Lat. 112 (Breviario di Mattia Corvino); Roma, Bibl I(1893), pp. 60 ss.; G. Mazzatinti, La Biblioteca dei Re d'Aragona in Napoli, Rocca S. Casciano 1897, p. 69; P. Amauldet, ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] Elena e lo stesso marchese. Il successore di questo, Federico I, lo mantenne alle sue dipendenze, affidandogli numerosi incarichi. , in seguito alla morte di Giuliano da Maiano, Alfonso d'Aragona duca di Calabria si rivolse a Lorenzo il Magnifico per ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Sax e Pere Nicolau allestì gli apparati per l'ingresso del re d'Aragona Martino I.
A breve distanza da questa data G. ritornò a confermare sulla base di puntuali raffronti stilistici, ma che Federico Zeri (1976) decisamente respinge. Fu Sirén (1904) ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] Per l'arrivo a Firenze del principe elettore di Sassonia, Federico Augusto, nel 1712 allestì, con A. Cornacchini, G lavorò fra il 1726 e il 1731 per la famiglia Ximenes d'Aragona intervenendo, col fratello Benedetto, nella villa Il Diluvio a Scandicci ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Magnanimo con la bella Lucrezia d'Alagno, oppure le leggende su Federico Barbarossa, confuso con Federico II, e su Cesare). pp. 15 s., 82, 84; T. De Marinis, La bibl. napolet. dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 98 s.; II, ibid. 1974, pp.64 s.; B ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] - con un grosso carico di quadri e oggetti d'arte, tra i quali Federico Gonzaga aveva scelto e comprato centoventi paesaggi destinati al quella coniata nel secolo precedente da Cristoforo Geremia per Alfonso d'Aragona (De La Tour, 1893, pp. 552 s.) e ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] a Roma dell'imperatore Federico III, ebbe l'incarico di restaurare dietro compenso di 300 fiorini d'oro la statua bronzea , si tratterebbe invece di un ritratto di Alfonso V d'Aragona risalente al periodo precedente la venuta a Roma di Cristoforo ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] alla fortezza di Reggio e poi era stato chiamato da Alfonso d'Aragona a Sessa Aurunca e a Terracina.
Nei viaggi da Napoli a con pratica di fortificazioni che era stato al servizio di Federico da Montefeltro, fu inviato a ispezionare le fortezze di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ipotizzabile che si trattasse di un monumento all'infante Pietro d'Aragona, fratello di Alfonso V il Magnanimo, morto nel 1438 Contini Bonacossi a palazzo Pitti), religiosi (tre stemmi del vescovo Federico Manfredi nel duomo di Faenza, 1474-77), e, in ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...