Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , prima acclamarono loro comandante il francese Roger Deslaur, uno dei catturati al Cefiso; poi offrirono il ducato a Federicod'Aragona, re di Sicilia. Così il ducato ateniese fu annesso alla Sicilia e governato da funzionarî inviati da Palermo ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] e insieme si diressero a Roma, dove li chiamava il riacutizzarsi della questione siciliana in seguito all'incoronazione di Federicod'Aragona a re di Sicilia.
Per i quattro anni successivi B. si trattenne quasi ininterrottamente, con qualche raro ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] quegli anni sono dedicati i versi del 1496 per Francesco Gonzaga, e quelli per il Borgia in occasione dell'incoronazione di Federicod'Aragona, il 10 ag. 1497. Ma il M. non disdegnò di comporre un epitaffio anche per Antonello Savelli - membro di una ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] 1478, in questa veste il 15 marzo 1477 emise una sentenza d'arbitrato per risolvere una lite tra il pievano Lorenzo di maestro Guglielmo inviò, oltre ai vaticini a Sisto IV e a Federicod'Aragona in ringraziamento del dono di alcuni frutti, una lunga ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] discendenti, di aggiungere al suo stemma, accanto all'olivo simbolo della famiglia Geraldini, lo stemma aragonese. Nel 1496 Federicod'Aragona re di Napoli, in una lettera indirizzata a papa Alessandro VI a favore del figlio del G., Agapito, scrisse ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] la fedeltà del D. alla casa d'Aragona: aspetto, questo, che fu intuito per primo dal Giannone. Alla Sommaria il D. rimase diversi p. 17; B. Capasso, Sulla storia esterna delle Costituzioni di Federico II, Napoli 1869, pp. 89 ss.; N. Barone, Le cedole ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] fratello bastardo; e le due corone restarono sulla testa dei re d'Aragona Pedro I (1094-1104) e Alfonso I el Batallador (1104- era riuscito a fargli avere l'investitura della contea da Federico Barbarossa insieme con quella di Arles e di Forcalquier. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 15 febbraio 1152 Corrado muore a Bamberga; il 4 marzo, viene eletto Federico di Hohenstaufen. Con lui il papa stipula, a Costanza, nel marzo parte dei componenti il concilio, sostenuti dal re d'Aragona e dal duca di Milano, non lasciavano Basilea; ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Antonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente che pubblicò nel 1493 il Carcel de Amor illustrato; a Burgos Federico Biel di Basilea e Juan de Burgos stamparono alcuni bei libri ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Calabria, figlio di Carlo II, portandogli in dote le pretese aragonesi sulla Sicilia. Sennonché nel frattempo Federico (III), fratello minore del re d'Aragona, dopo qualche esitazione di fronte alle lusinghe di B., aveva cinto la corona sicula il 25 ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...