MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] l'Inferno era dedicato allo stesso Uguccione, mentre le altre due cantiche sarebbero state probabilmente dedicate al M. e a Federicod'Aragona. La veridicità di questo documento è stata posta in dubbio da alcuni studiosi, ma per Padoan si tratta di ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] in Europa, da cui ricavò un compenso complessivo di 16 ducati.
Il D. ebbe una figlia, Ilaria, che sposò il musico e familiare di Federicod'Aragona Pietro di Bruges: nel 1499 il D. fu chiamato in causa dal genero che reclamava il pagamento della dote ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] sopravvento, lo sterminio di tutti i cattivi prelati ad opera dell'imperatore degli ultimi tempi, che pare individuato in Federicod'Aragona. La storia della salvezza viene scandita in quattro età. La prima fu quella dei patriarchi. La seconda ebbe ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] ); N. Scalinci, L'Opuscolo "De podagra et de morbo Gallico" di Antonio Galateo ed una sua epistola dedicatoria al re Federicod'Aragona, Roma 1927; Id., L'epistola inedita del "Galateo" ad Ermolao Barbaro, Foligno 1928; A. Croce, Contributo a un'ediz ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] a Castel Nuovo, di cui divenne uno specialista.
Su quest'argomento venne pubblicando, a partire dal saggio La casa di Federicod'Aragona in Castel Nuovo (in Studi in onore di M. Schipa, Napoli 1926), numerosi saggi, per darne infine una sontuosa ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] impadronendosi di molte località costiere e avvicinandosi più volte a Genova. Nel 1322, grazie all'invio da parte del re Federicod'Aragona di una flotta di 17 galee siciliane, i ghibellini posero l'assedio a Portovenere la cui posizione, sulla rotta ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] impadronirsi del Regno di Napoli, gli dava istruzione di ritirarsi a Trani fingendosi ammalato.
Avviandosi al crollo il regno di Federicod'Aragona, la presenza del B. era ormai inutile, e infatti nell'agosto del 1501 lo troviamo già a Venezia.
Il 19 ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] gli Ebrei lo costrinsero ad abbandonare Genova e a raggiungere il padre a Barletta, ove doveva trovarsi il 10 maggio, quando Federicod'Aragona invitò l'uno e l'altro a ritornare a Napoli ai suoi servizi. L'A. accolse l'invito, mentre Isacco si ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] Lettera di P. Summonte a M. A. Michiel,a cura di F. Nicolini, in Napoli Nobilissima,III (1922), pp. 121-246, e R. Filangieri, La casa di Federicod'Aragona in Castelnuovo,in Studi di storia napoletana in onore di M. Schipa,Napoli 1926, pp. 353-364. ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] alla cattedrale di Teramo; la Rinuncia di Federicod'Aragona alla corona napoletana, conservata, incompleta, nella civile di Teramo, V, Teramo 1893, pp. 249 s.; P. Levi l'Italico, D.Morelli nella vita e nell'arte, Roma-Torino 1906, pp. 32 s.; G. Ceci ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...