CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] suo progetto. Alcuni avvenimenti - disordini nel maggio e nel giugno 1294 a Roma, dove il popolo voleva eleggere senatore Federicod'Aragona, l'attacco del Comune di Orvieto contro i possedimenti pontifici nel Val del Lago e la conquista di Bolsena ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Ostia (9 marzo); al cardinale Cesare Borgia fu dato l'ufficio di legato papale, perché incoronasse a Napoli Federicod'Aragona (8 giugno).
Appunto allora la vicenda savonaroliana dava un nuovo indirizzo alla politica di Alessandro VI.
Nell'eroico ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] in un mantello nero in segno di lutto per la scomparsa del giovane sovrano, fu uno dei gentiluomini che accolsero Federicod'Aragona al suo arrivo a Napoli. Recatosi con il nuovo re contro Gaeta, nel novembre fu il garante per parte napoletana ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] , ad ind.; R. Gallofre Guinovart, Documentos del reinado de Alfonso III…, Valencia 1968, ad ind.; Documenti sulla luogotenenza di Federicod'Aragona, a cura di F. Giunta et al., in Acta Siculo-Aragonensia, I, 1, Palermo 1972, ad ind.; Corrispondenza ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] giugno del 1497 fece parte del corteo che accompagnava Isabella Del Balzo a Barletta ad incontrare il marito Federicod'Aragona. Morto Fernando Cantelmo nella battaglia di Diano (dicembre 1497), l'E. passò a Ferrara presso Sigismondo, assumendo il ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] per evitare di assistere all'effimero rientro del Moro in Milano. Nel Regno venne accolta con tutti gli onori dallo zio Federicod'Aragona, che le assegnò per residenza quel Castel Capuano che ne aveva visto i natali. Dopo la caduta definitiva di ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Tivoli l'8 luglio, seguì lo zio alla corte di Federicod'Aragona. Dopo la, partenza di questo per la Francia, il questi meriti del C. e gli concedeva la legazione della Marca d'Ancona. Non essendo stato però accettato dagli Anconetani quale legato, ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] le terre conquistate da una parte e dall'altra e fu eletto arbitro per l'assegnazione della contea di Albe e Tagliacozzo Federicod'Aragona, il quale il 3 febbraio dell'anno dopo l'assegnò al Colonna.
Dopo la conquista del Milanese da parte di Luigi ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] sepolto, dopo solenni esequie, nella sagrestia di S. Domenico a Napoli. Non avendo eredi, gli successe lo zio Federicod'Aragona.
Dopo la morte di F. si moltiplicarono gli omaggi letterari degli umanisti, tra cui quello del giovane Ludovico Ariosto ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] di Verona tiene conto la Raccolta aragonese, la silloge di poesia italiana fatta allestire da Lorenzo de' Medici per Federicod'Aragona nel 1477. Il Poliziano (Angelo Ambrogini), che della raccolta stese l'epistola-proemio, ricorda in una lettera del ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...