GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] popolo di Napoli dal 1495 al 1522, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXXIV (1909), pp. 297 ss.; L. Volpicella, Federicod'Aragona e la fine del Regno di Napoli nel 1501, Napoli 1908, pp. 14, 17 ss.; Regis Ferdinandi I instructionum liber, a ...
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TREVISAN, Melchiorre
Giuseppe Gullino
– Nacque nel 1434 da Paolo dal banco e da Elisabetta Garzoni di Francesco.
È probabile che, al pari dei numerosi fratelli, in gioventù abbia esercitato la mercatura, [...] che una squadra nemica, comandata da Federicod’Aragona, figlio del re Ferdinando, era stata Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de’ patritii..., VII, p. 119; Avogaria di Comun. Balla d’oro, reg. 163, c. 398v; Segretario alle voci. Misti, regg. 6, cc. 38, ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] 1478, in questa veste il 15 marzo 1477 emise una sentenza d'arbitrato per risolvere una lite tra il pievano Lorenzo di maestro Guglielmo inviò, oltre ai vaticini a Sisto IV e a Federicod'Aragona in ringraziamento del dono di alcuni frutti, una lunga ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] in mare, benedetti solennemente dal pontefice in S. Maria del Popolo. Da Ancona la flotta della lega, al cui comando era Federicod'Aragona, si portò a Lissa occupandola, ma esaurì ogni sua attività in uno scontro dall'esito incerto presso l'isola di ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] amichevoli, tanto è vero che accompagnò a Milano nell'aprile del 1465 Federicod'Aragona, quando questi vi si recò a prendere Ippolita Sforza, futura sposa di Alfonso d'Aragona. Il C. tornò da Napoli nei suoi possedimenti nel gennaio del 1466 ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] capitolo Volentes. Scopo della polemica era quello di sapere se con questo capitolo, con il quale il re Federicod'Aragona nel 1296 aveva dispensato i feudatari siciliani dall'assenso regio nell'alienazione dei loro feudi, li avesse anche trasformati ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] de France, in Nuovo Arch. veneto, s. 1, XVII (1899), 2, pp. 199 s., 210 s.; L. Volpicella, Federicod'Aragona e la fine del Regno di Napoli..., Napoli 1908, p. 27; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1912, p. 883; A. Berzeviczy, Béatrice ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] Ad Hiaracum epistolae: si tratta di un epistolario di 152 lettere, delle quali 49 indirizzate ad Hiaracum, ossia al principe Federicod'Aragona, e le altre ad amici e conoscenti del G., tra i quali il re Ferdinando, il Colocci, Giovan Marco Cinico ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] l'avversione del fronte milanese alla politica napoletana. Si trattò di un grande successo: il matrimonio fu concluso e Federicod'Aragona ottenne in dote il Rossiglione e la Cerdagna.
Rimpatriato, il M. fu creato, con privilegio di Luigi (1480) e ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] De Stefano - F. Giunta, ibid. 1956, pp. 125 s., 227 s., 229-231; Acta Siculo-Aragonensia, I, 1, Documenti sulla luogotenenza di Federicod'Aragona, a cura di F. Giunta et al., Palermo 1972, pp. 7 s., 203 s., 206; I, 2, Documenti sulla luogotenenza di ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...