GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di Urbano V, cambiò parere e decise di far sposare la nipote a Federico IV d'Aragona re di Sicilia, dopo che la prima moglie di questo, Costanza d'Aragona, era morta nell'estate 1363.
Con questo matrimonio si sarebbe potuto definitivamente chiudere ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] d'Aragona, A. Panormita e L. Despuig, attraverso i quali fece pervenire al sovrano la parte composta dell'Italia illustrata, accreditata dalla dedica scritta da F. Barbaro. Nel 1452 era alla corte di Napoli, e alla presenza dell'imperatore Federico ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di garantirne il futuro: nel 1488 gli ottenne da Ferdinando I d'Aragona e dal papa il possesso di un ricco beneficio, il egli propose di non far consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se egli non faceva ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] i dipinti che L. aveva mostrato al cardinale d'Aragona nel 1517. Ne è stato inferito che V.: codex Leicester. A masterpiece of science, New York 1996; P. Jones, Federico Borromeo e l'Ambrosiana. Arte e riforma cattolica nel XVII secolo a Milano, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona . Vandelli, G. B. editore di Dante, Firenze 1921, D. Guerri, Il commento del B. a Dante, Bari 1923 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] gennaio del 1532, scrivendo al marchese di Mantova Federico Gonzaga per chiedergli di lasciar transitare attraverso il latino e in volgare (l'epicedio in morte di Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole d'Este, risale all'autunno del '93); in seguito, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] preoccupò, nel maggio 1712, d'inviare come nunzio presso Luigi XIV M. C. Bentivoglio d'Aragona, accanito difensore delle tesi il successo più importante nell'abiura del principe ereditario Federico Augusto di Sassonia (poi Augusto III di Polonia); ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] meno dunque di riunificazione sotto Alfonso I d'Aragona), documentarono insieme la perizia dello scrittore di si ammettesse la possibilità di un'unione con Napoli "in istretta federazione, anche sotto un sol principe",come la Svezia e la Norvegia ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] Orléans con Valentina Visconti, e da Alfonso d'Aragona, in virtù di una presunta volontà testamentaria - di cui non si trovava però valida prova - di Filippo Maria Visconti in suo favore. Anche l'imperatore eletto Federico III, come si è visto, aveva ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] giugno 1471, il D. affermava di, aver eseguito da oltre otto mesi una "testa" commissionatagli per Federico Gonzaga, opera per i rifacimenti di Castel Nuovo (nella camera di Giovanna d'Aragona e forse nell'oratorio).
Inoltre a Napoli nella chiesa di ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...