Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...]
A quest’epoca risale la presenza in Catalogna del francese Gerberto d’Aurillac (940 ca.-1003), futuro papa con il nome di per poi rientrare in patria.
Nel 1236 Federico II incaricò Teodoro di Antiochia (1155/1158-1246) di tradurre un trattato ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] giuridiche. Era in rapporti d'amicizia con il medico e filosofo Teodoro di Antiochia (v.) e con altri 1239, ivi 1999; III, 1240-1250, ivi 2001.
Il Registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, I-II, Roma ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] dall'arabo al latino da Federico II con la collaborazione di Teodoro di Antiochia. A tale proposito si Pini, Guelfes et Gibelins à Bologne au XIIIe siècle: l'"autodestruction" d'une classe dirigeante, in Les élites urbaines au Moyen Âge, Paris-Rome ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] con i patriarchi di Antiochia e di Aquileia; e Federico II o di una congiura di palazzo organizzata dai nobili della curia imperiale, invidiosi della potenza di un uomo di umili origini come il capuano, è sostenuta già da alcuni cronisti anteriori a D ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] 'Italia settentrionale, dai loro inviati, il maestro "G. de Antiochia" e "T. de Cremona" (uno studente?), decide di a poco a Bologna. Nella lettera circolare del 1224 Federico fissa in 2 once d'oro il prezzo massimo che potevano avere le abitazioni ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] e soprattutto Salāḥ al-Dīn (Saladino), futuro sultano d'Egitto.
L'Egitto, il più grande e il l'interesse dell'accordo preventivo con Federico, il quale decise allora di lanciare Ospitalieri, nonché Tripoli e Antiochia, dovevano restare in statu ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] duello di Bordeaux con Carlo d’Angiò), mentre Enrico tornò nell’isola solo dopo l’incoronazione di Federico III (1296).
Nel nuovo seguaci esponenti di primo piano dell’aristocrazia, quali gli Antiochia e i Rosso.
Nel 1315 sposò Costanza, la figlia ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] tedesca sotto la guida di uno dei figli dell'imperatore, il duca Federico di Svevia, raggiunsero la città siriana di Antiochia. C. fu inviato incontro a Federico davanti a San Giovanni d'Acri. Corsero voci che il Saladino gli avesse pagato 60.000 ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] contro i piani dello stesso Federico rimase l'unico luogotenente.
Una nuova proposta di mediazione per comporre il conflitto con il Comune di San Giovanni d'Acri e i baroni fu presentata nel 1234 dal patriarca Alberto di Antiochia e dal gran maestro ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] a Pisa nella chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno dove B. fu sepolto (Buonamici, pp. inviato al pontefice dal patriarca di Antiochia. Con qualche ritocco, la traduzione di ebbe rapporti anche con l'imperatore Federico Barbarossa, al quale egli dedicò la ...
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