LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di ascrivere anche il c.d. calice di Antiochia (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters), coppa d'argento del sec. 6° a iscrizione, è la corona del maestro Wibert offerta da Federico I Barbarossa nel 1165 e pendente nell'ottagono del duomo ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] la pace con la Persia, dopo una breve sosta ad Antiochia e quindi a Tarso – ove rese omaggio alla tomba cit., pp. 225-231.
55 Them., Or. 6,82D: dic. 364. P. Heather, D. Moncur, Select Orations of Themistius, cit., pp. 173-174.
56 Them., Or. 3,42D. ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] dei vescovi riuniti in una sinodo ad Antiochia nel 325 (anch’essa oggetto di a quella di Federico II, i secondi a quella di Federico I. Cfr l’appendice ivi contenuta.
82 PL 53, cc. 239-322; ed. K.D. Daur, in CCh. SL, 25, 1990; XXV A, 1992; Arnobio il ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] veneziani in Puglia è del 1231, al tempo di Federico II; nei documenti si incontrano "nuntii", ambasciatori e più interessanti del regno di Gerusalemme, Antiochia, Tiro, Acri, e soprattutto di Alessandria d'Egitto. Egli era spesso capitano delle ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] poiché anche gli animali pericolosi o quelli feroci hanno una loro ragion d'essere, in quanto mettono alla prova l'uomo. Al-Ǧāḥiẓ non poliglotta Teodoro di Antiochia (m. probabilmente nel 1250), attivo a Palermo alla corte di Federico II, questo ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] fra il sultano e Federico II, ha inizio una colonia veneziana, il vicecomes di Antiochia. I Veneziani si presentano dunque Ibid., pp. 319-322, nr. 289.
10. Fondamentale Solomon D.S. Goitein, A Mediterranean Society. The Jewish Communities of the Arab ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] alla sede vescovile calabrese da Federico II nel 1221, ma di della testimonianza di Yahya di Antiochia che riferisce dei negoziati di Per l’iscrizione: A. Guillou, Recueil des inscriptions grecques médiévales d’Italie, Rome 1996 pp. 16-18, n. 15; A. ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] fondati in Terrasanta: con Antiochia e Gerusalemme in mano a Venezia, veniva calcolato in 85.000 marchi d'argento. La flotta sarebbe stata pronta a salpare da forza al dominio latino. Federico Barbarossa l'aveva affermato esplicitamente ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] queste fiorenti relazioni commerciali, intervenne la lotta fra Federico Barbarossa e i comuni dell'Italia settentrionale. La ma anche di San Giovanni d'Acri e Tiro, o ancora - seppure meno frequentate - di Tripoli e Antiochia. Anche per la rotta ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] , di Clavijo, o Giorgio al primo assalto crociato ad Antiochia. Diverso è il discorso per Martino di Tours, patrono , s. Stefano d'Ungheria); da ultimo si è proposto che si tratti di un criptoritratto dell'imperatore Federico II nelle vesti ...
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