. Periodico letterario, ma di valore anche politico, stampato a Milano negli anni 1818-19 da una società di gentiluomini liberali capitanata dal conte Luigi Porro Lambertenghi e dal conte FedericoConfalonieri. [...] Buon numero di letterati, scontenti dell'indirizzo che l'Acerbi dava alla Biblioteca italiana, se ne staccarono per portare il loro contributo al nuovo foglio, detto azzurro dal colore della carta. Sebbene ...
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Patriota, nato a Milano il 28 ottobre 1794, morto ivi il 12 maggio 1870. Laureatosi nel 1814, ben presto attratto nell'orbita degli avversarî del governo austriaco capitanati dal conte FedericoConfalonieri, [...] 1836, fu però deportato agli Stati Uniti. Colà diede lezioni di italiano, prima a New Haven, poi a Stockbridge. Raggiunto dal Confalonieri nell'inverno del 1837, gli fu compagno per qualche tempo a New York, e rimase in America anche dopo la partenza ...
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Nato a Marradi, il 10 luglio 1817. Liberale conservatore, si dimostrò patriota ardente sia come deputato di Destra, sia nel giornalismo, che fu la passione di tutta la sua vita. Collaboratore de La Patria [...] barone Ricasoli, Mazzini e Garibaldi (Torino 1862); Ciro Menotti o le cospirazioni di Modena nel 1831 (Milano 1863); FedericoConfalonieri e i Carbonari del 1821 (Milano 1863); Pietro Fortunato Calvi e la spedizione nel Cadore, racconto (Milano 1863 ...
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È il nome che presero, nei primi anni del secolo XIX, e segnatamente dopo che Napoleone ebbe addomesticata la massoneria francese e quella del regno d'Italia che ne dipendeva, i massoni di tendenze repubblicane. [...] segrete minori, uomini scelti per la loro fedeltà all'Adelfia, primo fra tutti il conte FedericoConfalonieri. Fu questa la cosiddetta Federazione, compiuta dalla sede centrale dell'Adelfia, organizzata in Ginevra col nome di "gran firmamento", che ...
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Pallavicino Trivulzio, Giorgio Guido marchese
Patriota (Milano 1796 - Casteggio, Pavia, 1878). Membro della setta segreta dei Federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, [...] ’anno fu arrestato. Le sue rivelazioni, durante gli interrogatori, causarono la cattura di altri congiurati, tra cui FedericoConfalonieri. A nulla valse il tentativo, nei giorni successivi, di smentire la precedente confessione. Condannato a venti ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Roma l'inverno 1816-17, fu quindi a Napoli, nell'Agro campano e in Sicilia, accompagnandosi prima al conte FedericoConfalonieri, poi al conte Girolamo di Velo. Il presente, la società, soprattutto meridionale, sostanzialmente lo deluse. Da Messina ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] nell'aprile 1820; il 10 agosto il C. era a Parigi, dove l'Airoldi gli affidò una lettera per FedericoConfalonieri (Carteggio del conte Confalonieri ed altri documenti spettanti alla sua biografia, a cura di G. Gallavresi, II, 1, Milano 1911, p. 312 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] nell’ottobre del 1819. Tornò a Milano l’8 agosto del 1820. Dopo la morte di Carlo Porta, l’arresto di FedericoConfalonieri e di Silvio Pellico, e la dispersione del gruppo della rivista «Il Conciliatore», nel 1821 Manzoni si ritirò nella villa di ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] s'una parte del periodo di sua amministrazione, in Bull. di archeol. e storia dalmata, XXIV (1901), pp. 148-51; Lettere inedite di FedericoConfalonieri a V. D.,in La Cultura moderna, XXII (1914), pp. 476-80; L. Rava, Il conte V. D., ibid.,1º luglio ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] foglio bisettimanale scientifico-letterario d’orientamento liberale e romantico, finanziato da Porro e dal conte FedericoConfalonieri; Pellico fu il responsabile «compilatore» del periodico pubblicato per centodiciasette numeri dal 3 settembre 1818 ...
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