COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] di testi e la proposta di nuove teorie.
Bibl.:B. Baldi, Cronica de matematici…, Urbino 1707, pp. 137-138; Id., Vita FedericiCommandini, in Giornale de' letterati d'Italia, XIX (1714), pp. 140-185, e poi in Versi e prose di B. Baldi, Firenze ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] a Roma nel 1554 e di nuovo a Basilea da Pietro Perna nel 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico FedericoCommandino, che gli dedicò varie sue opere fra cui il Liber de horologiorun descriptione (Romae 1562) e che il Lainez definiva ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] Patavinum, Utini 1654, p. 339; B. Baldi, Cronica de matematici, Urbino 1707, p. 142; B. Baldi, Vita di FedericoCommandino, in Giornale de' letterati d'Italia, XIX (1714), p. 179; N. Cornneno Paipadopoli, Historia Gymnasii Patavini, I, Venetiis 1726 ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] fu avviato agli studi matematici sotto la guida del celebre FedericoCommandino. Nel 1573 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Ateneo di Padova, e successivamente alla facoltà di logica e filosofia, senza tuttavia conseguire alcun titolo ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] all'università di Padova nel 1564, ma, rientrato a Pesaro, decisivo per la sua formazione fu l'insegnamento di FedericoCommandino.
M. Oddi, che ha lasciato testimonianza dell'interesse del B. per la progettazione di nuovi strumenti scientifici, gli ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] l'ambasciatore veneto Lazzaro Mocenigo - G., che "è molto intelligente delle cose di guerra" (un intendimento donde stimola FedericoCommandino, entrato al suo servizio alla fine degli anni '40 e al suo seguito quando era nel Veneto, alla matematica ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] di J. Bury - P. Breman, 't Goy-Houten 2000, p. 62; M. Canino, La libreria ducale di Casteldurante da FedericoCommandino a Bonaiuto L.: geometria, matematica e scienza della misurazione nel Rinascimento italiano, in I Della Rovere nell'Italia delle ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] fratello Francesco (Parma, Bibl. Palatina, Mss. Palat. 1010, f.190v; Fragnito, 1982, p. 524). Nel mese precedente FedericoCommandino aveva scritto al Beccadelli reclamando tre orologi che Girolamo doveva fabbricare per lui e che questi dichiarava di ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] dapprima una solida formazione classica; quindi suoi maestri di eloquenza furono Giovan Nicolò Corboli e Nicolò Galeota; FedericoCommandino gli insegnò la matematica; Girolamo Genga lo guidò negli studi di geometria e architettura.
Intorno al 1540 ...
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BUTI, Niccolò Felice
Giancarlo Savino
Nato a Pistoia il 21 febbr. 1668 da Andrea, stimato giureconsulto, fece i suoi primi studi, specie di greco e di latino, nella città natale. Ottenuta una borsa [...] dei trattati De sectione cylindri e De sectione coni di Sereno di Antinoe, nella traduzione latina cinquecentesca di FedericoCommandino. Quest'opera, dedicata al principe Gian Gastone de' Medici, insieme con la recita di alcune orazioni latine nella ...
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