GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] La benevolenza spagnola gli consentì più facilmente di ricevere, nel 1557, la diocesi di Cremona ceduta dal cardinale FedericoCesi. A dispetto delle insistenti pressioni della diplomazia spagnola (o, forse, proprio a causa di esse), Paolo IV Carafa ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e nunzio del re di Polonia e di Svezia a Napoli Giannandrea Prochnic.
Nel 1604 il D. ricevette la visita di FedericoCesi, con cui era stato in corrispondenza sin dall'anno precedente, quando cioè il giovane principe aveva fondato a Roma con un ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Romano riservò l'onore di una pubblica lettura, in cui il padre Odo Maelcote lodò il Sidereus nuncius. Il giovane FedericoCesi, che aveva fondato di recente l'Accademia dei Lincei, vi iscrisse Galilei e il cardinale Bellarmino volle discutere con lo ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] gli ultimi all’Accademia dei Lincei, insieme a Pietro della Valle e Lucas Holstenius. Allorché, a un anno dalla morte di FedericoCesi, si aprì il problema della successione alla guida dell’Accademia, si pensò a lui, unico principe di sangue tra i ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] che collezionava marmi e medaglie antiche (Panofsky-Soergel, p. 77). Nel 1602, "ad istanza" del cardinale Bartolomeo Cesi, del duca FedericoCesi e della loro madre, la duchessa Beatrice Caetani, il L. fu ammesso nel Seminario romano, dove completò i ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] pale d’altare dell’abbazia di Cerreto Lodigiano (commissionata in una data non troppo lontana dal cardinale romano FedericoCesi, abate commendatario del monastero) e della parrocchiale di Azzate, firmata e datata 1542, con il ritratto del donatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] nazionale dei Lincei, diede impulso agli studi storici sulla fase antica dell’Accademia, fondata nel 1603 da FedericoCesi, promuovendo ricerche e convegni e una grande mostra documentaria dedicata al tema.
Opere
Sul differenziamento delle caste ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] di Grassi/Sarsi forse anche per annunciare quella del maestro, che non si prevedeva a breve.
Seguendo il consiglio di FedericoCesi di rispondere indirettamente alla Libra ed evitare i toni aspri e mordaci, il G. indirizzò lo scritto al padre gesuita ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] del governo a vita di una città dello Stato pontificio, il C. ottenne il governo di Cesi, su suggerimento, a quanto pare, del cardinale FedericoCesi, legato al C. da una lunga amicizia confermata dal matrimonio, concordato tra i due porporati, di ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] importanti imprese editoriali; attraverso Cassiano, aveva contatti con FedericoCesi ed i primi Lincei; fu inoltre in rapporti Reni, Andrea Sacchi, ricordati nella prefazione, ed incisi da Federico Greuter e Claude Mellan; Anna Maria Vaiani, nota per ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...